By Giuseppe Cacciapuoti 
Metti una serata “no” di tutti i tuoi giocatori chiave. Aggiungi un’avversaria che già per composizione del roster è quanto di più ostico da affrontare. Il risultato è un’amarissima trasferta veneziana per il Napoli Basket, che dura solo dieci minuti prima di arrendersi completamente ai padroni di casa della Reyer Venezia. In un match in cui ha dovuto fare a meno di Egbunu (in permesso personale negli States) e quindi del primo cambio dei lunghi, Napoli è andata in difficoltà proprio sotto canestro, dove la fisicità di Kabengele e la buona serata di Simms hanno avuto la meglio, complici una giornata decisamente no di Zubcic e l’apporto limitato di Mabor. Se poi aggiungiamo il quarto fallo commesso troppo presto da Totè, è facile trovare la chiave di questa pesantissima debacle. Eloquente la percentuale al tiro da due degli uomini di Valli che chiudono con 41.3%, numero “sistemato” solo sul finale di gara, poiché a lungo è stato ben al di sotto il 30%. Brutto inciampo per Napoli che dovrà assolutamente ritrovarsi in queste due settimane di break (per le Final Eight e la Nazionale) in funzione della prossima importantissima sfida con l’Estra Pistoia in programma ad inizio marzo alla Fruit Village Arena.
La cronaca della partita
Coach Spahija lancia lo starting five composto da Ennis, Wheatle, Parks, Wiltjer e Kabengele. Coach Valli, che non ha Egbunu, risponde con il quintetto formato da Pangos, Green, Woldetensae, Zubcic e Totè.
Le due squadre partono subito con grande intensità difensiva, ma c’è la possibilità di veder giocare un ottimo basket. Il punteggio si mantiene basso, Napoli riesce a portarsi temporaneamente in vantaggio sull’8-10, ma Venezia con Kabengele rimette il naso avanti sul +4 (14-10) sfruttando i rimbalzi in attacco. Le triple di Treier e Pullen riportano i partenopei a contatto, ma è la Reyer a chiudere in vantaggio la frazione sul 18-16.
Nella seconda frazione, Valli manda in campo Mabor per dare respiro a Totè, ma Napoli subisce un super parziale 12-2 che consente ai padroni di casa di staccare gli azzurri nel punteggio portandosi sul 30-18. Pangos e Totè interrompono il break, ma non il momento buono per Venezia. Il finale di quarto è infatti disastroso per gli ospiti che commettono errori banali consentendo ai veneti di portarsi fino al momentaneo +14 prima che Pangos realizzi un sottomano in chiusura di frazione, fissando il punteggio del primo tempo sul 40-28.
Il secondo tempo
Al ritorno dagli spogliatoi, subito una doccia fredda per Napoli con il (dubbio) fallo fischiato a Totè, che è anche il suo quarto. Valli lo tiene in campo, ma è un evidente limite per la difesa azzurra. E’ la svolta della partita, Napoli sprofonda, Venezia allunga subito portando a 28 i punti di vantaggio con McGruder, Parks ed Ennis (55-31) con un micidiale parziale 19-3. Totè interrompe il break, ma la Reyer non si ferma più ed allunga ulteriormente al +34 (67-33) con Napoli che sembra aver rinunciato anche all’idea di perdere con onore. La terza frazione si chiude con Venezia avanti di 30 punti (75-35).
L’ultimo quarto è ovviamente tutto garbage time, con Valli che tiene a lungo in campo Saccoccia insieme a De Nicolao ed un buon Treier, vista anche la serata decisamente no di Pangos, Pullen e Zubcic. I partenopei possono solo limitare i danni, riducendo i punti di svantaggio che rimangono comunque tantissimi con Venezia che vince col punteggio di 91-68.
Il tabellino della gara
Umana Reyer Venezia – Napoli Basket 91-68 (18-16; 40-28; 75-35)
Umana Reyer Venezia:
Tessitori ne, McGruder 20, Lever, Casarin 5, Moretti 8, Ennis 13, Janelidze, Kabengele 23, Parks 9, Wheatle 7, Simms 2, Wiltjer 4.
Coach: Neven Spahija
Napoli Basket:
Pullen 3, Zubcic, Treier 18, Pangos 10, De Nicolao 4, Woldetensae, Saccoccia 3, Green 12, Totè 18, Mabor.
Coach: Giorgio Valli
Arbitri: Giovannetti di Bari, Bettini di Bologna e Dionisi di Fabriano (AN)
Prossimo match: Napoli Basket – Estra Pistoia – Fruit Village Arena – PalaBarbuto- Napoli – Domenica 2 Marzo (orario da stabilire)