Grazie ragazzi! Grazie per le emozioni che ci avete regalato. Grazie per aver riportato la Coppa Italia a Napoli dopo 18 anni. Le emozioni non si possono rivivere, sono uniche. Ed è stato unico anche questo trionfo.

Tre partite diverse ma tutte eccezionali. La road to glory della Gevi è stata pazzesca. Brescia, Reggio Emilia e Milano messe in fila in modi totalmente diversi. La capolista Germani annichilita, la Pallacanestro Reggiana inseguita fino allo sfinimento e Milano domata.

Tutto bello all’InAlpi di Torino. Sokolowski eletto MVP della finale. Difficile davvero dire chi sia stato il migliore in questo trionfo epico. Ennis forse avrebbe meritato più di tutti il premio, Pullen ha realizzato quella tripla incredibile che ha ricacciato dietro l’Armani, ma anche Owens ci ha messo tutto quello che aveva prendendo botte da tutti sul parquet.

Un trionfo che ha del miracoloso. Però nessun successo arriva per caso, la Gevi ci ha sempre creduto e questo è un grande merito. Tutto parte della società, dai tre soci che hanno deciso una rivoluzione quest’estate che non era affatto scontata. Bravo Alessandro Dalla Salda a costruire un gruppo di lavoro organizzato e competente. La scelta di Llompart, di Liguori e di Milicic si sono rivelate genialate. Qualcuno ha detto che sarebbero state delle scommesse, il nuovo AD invece si è fidato molto del suo fiuto, della sua esperienza e delle qualità umane che avevano gli uomini del suo staff.

Un capolavoro. La vittoria della Coppa Italia è servita ad accendere i riflettori sul NapoliBasket. La città ha risposto alla grande e la finale è stata vista da un numero impressionante di napoletani, anche non appassionati di pallacanestro. Conquistare l’attenzione in una città calciofila come Napoli non è facile e non è scontato.

Complimenti ragazzi ed ora godetevi il successo. Vincere, godere e fermarsi per capire cosa si è conquistato è una delle sensazioni più belle che possa capitare nella vita!