Il Napoli Basket conferma il suo momento no, anche al termine di una partita che di segnali positivi ne aveva lanciati, eccome. L’incredibile suicidio andato in scena al PalaBarbuto lascia con l’amaro in bocca i supporters partenopei che già pregustavano la prima vittoria stagionale. Ma se da un lato ci sono le note positive per gli innesti Bentil e specialmente Green, che già sembrano pronti e integrati, dall’altra c’è la conferma di una debolezza psicologica che questa squadra non riesce a superare. La gara era praticamente vinta a 48 secondi da giocare e 8 punti di vantaggio, ma una serie di “suicidi” difensivi, comprese alcune palle perse sanguinosissime, hanno fatto sì che il successo venisse presentato su un piatto d’argento alla Reyer. Restano una buona prestazione di capitan De Nicolao, seppur in odore di taglio, così come un discreto Copeland. Sale la protesta dei supporters partenopei a fine gara, imbufaliti per l’assurdo esito del match.
La cronaca della partita
Kevin Pangos è ancora out e allora coach Milicic deve affidarsi al quintetto formato da De Nicolao, Green, Manning, Bentil e Totè. Per gli ospiti, coach Spahija sceglie lo starting five composto da Casarin, McGruder, Wheatle, Simms e Kabengele.
Il primo tempo
La partita inizia subito con la tripla di Green ed i liberi di Bentil che presentano così il loro biglietto da visita ai propri supporters (5-0). I nuovi acquisti fanno subito sentire il loro peso realizzando i primi 15 punti dei partenopei. Entra Copeland e realizza una tripla e così il Napoli Basket è già a +10 dopo 4 minuti e mezzo di gara (18-8). Milicic ruota subito tutti gli uomini a disposizione e tutti sembrano mentalmente “dentro” la partita. Venezia torna momentaneamente a 4 lunghezze di distanza prima che Green e Williams spingano nuovamente gli azzurri a +8 (26-18). La prima frazione termina col punteggio di 26-21.
L’inizio secondo quarto è subito favorevole alla Reyer che si riporta pericolosamente ad una sola lunghezza di distanza con Parks (26-25). Cinque punti consecutivi di Bentil, inclusa la sua prima tripla in azzurro, riportano Napoli ad un più rassicurante +6 (31-25). Woldetensae e Copeland incrementano il distacco con tre triple consecutive, i partenopei possono così portarsi a +13 (42-29) quando mancano poco più di tre minuti al termine della frazione. Venezia prova ad accorciare il distacco con McGruder, ma è ancora Bentil a farsi sentire sotto le plance. Il canestro di Green sul finale di quarto spinge il Napoli Basket sul +10 (46-36) quando si va al riposo lungo.
Il secondo tempo
L’avvio di terza frazione è favorevole agli ospiti che riducono sei le lunghezze di vantaggio dopo tre minuti di gioco e una serie di errori in attacco dei partenopei (46-40). Il jumper di Manning e la tripla di un ottimo De Nicolao interrompono il digiuno dei padroni di casa (51-40). E’ ancora una volta una tripla di Copeland a spingere Napoli al nuovo massimo vantaggio sul 58-43. Sul finale di frazione Venezia riesce a rosicchiare qualche punticino, ma la tripla di Dreznjak fissa il punteggio sul 65-51 quando si va all’ultimo riposo.
Anche nell’ultimo quarto di gioco parte meglio la Reyer, con Milicic costretto a chiamare timeout. Il vantaggio dei partenopei si riduce a 7 lunghezze quando mancano 7 minuti al termine (67-60). Ci pensano Copeland, Green e Dreznjak a ristabilire le distanze in poco più di due minuti (73-60). Totè commette il suo quinto fallo quando mancano 4 minuti da giocare, con Bentil rimasto da solo a contrastare Kabengele. Con gli ultimi tre delicatissimi minuti da giocare, Napoli è ancora avanti di nove lunghezze (75-66). Un indomito De Nicolao ed un ritrovato Williams provano a tenere a debita distanza gli ospiti, ma prima un antisportivo e poi una palla persa tengono vive le speranze degli ospiti a poco più di un minuto da giocare (77-72). Bentil piazza la tripla del +8 a 48” dal termine (80-72). Moretti risponde per il -5, prima che Parks riesca a rubare palla sulla rimessa di Dreznjak e si involi per schiacciare in contropiede il -3 (80-77) a 34” dal termine. Bentil perde incredibilmente palla concedendo ai veneti l’ultimo possesso. Venezia tenta tiri da tre punti per ben quattro volte prima che McGruder realizzi la tripla della parità, mentre Copeland commette fallo mandandolo in lunetta per un aggiuntivo che l’americano non fallisce. Con 9 centesimi da giocare Parks commette fallo prima della rimessa su Dreznjak. Il croato fallisce il tiro libero e sulla successiva azione di rimessa i partenopei non riescono a costruire un tiro, perdendo incredibilmente una partita già vinta. Finisce 80-81 in favore della Reyer Venezia.
Il tabellino della gara
Napoli Basket – Umana Reyer Venezia 80-81 (26-21; 46-36; 65-51)
Napoli Basket:
Saccoccia, Copeland 15, Treier ne, De Nicolao 7, Woldetensae 5, Manning Jr 6, Dreznjak 8, Williams 4, Green 15, Totè 2, Mabor, Bentil 18.
Coach: Igor Milicic
Umana Reyer Venezia:
Tessitori 6, McGruder 14, Lever ne, Casarin 5, Fernandez, Moretti 11, Janelidze ne, Kabengele 10, Wheatle 8, Simms 6, Parks 10, Wiltjer 11
Coach: Neven Spahija
Arbitri: Attard di Priolo (SR), Paglialunga di Massafra (TA) e Catani di Pescara
Spettatori: 2500
Prossimo match: Sport Invest Trapani – Napoli Basket – PalaShark – Trapani – Domenica 10 Novembre, ore 18.15