“Trust the Process”
E’ stato il mantra di Joel Embiid e dei Philadelphia 76ers per anni. La frase con cui hanno spesso e volentieri fronteggiato i momenti difficili. Quei momenti in cui, per loro, bisognava aver fiducia, credere in un processo/progresso/progetto che alla fine, fidatevi, avrebbe portato al risultato auspicato.
Del Process del Napoli Basket 2024-25 ad occhio è croce invece non si fida più ormai neanche il management azzurro, che dopo il crollo di Sassari è tornato concretamente a lavoro per reimpastare un roster parso subito poco equilibrato. Cose che capitano.
Il primo a fare le valigie è stato Jordan Hall, 2 punti e 0/5 dal campo in 29 minuti giocati nelle prime tre giornate, il prossimo potrebbe essere Dreznjak ma nel frattempo toccherà battere Cremona domani sera alla Fruit Village Arena e bisognerà farlo con gli uomini contati, visto che resterà fuori anche Pangos, ancora out per l’infortunio muscolare rimediato prima della trasferta in Sardegna. E chissà che l’emergenza non possa paradossalmente “giovare” ad una Napoli che fin qui si era spesso smarrita nelle sue ampie rotazioni, senza riuscire mai a trovare degli assetti stabili oltre che un minimo di continuità.
Assenze
Insomma, se è vero che quella di Pangos (anche di questo Pangos) resta un’assenza pesante, anche perché sono due mesi che Milicic gli cerca un’alternativa interna senza particolare costrutto e toccherà spremere De Nicolao in regia, quella di Hall potrebbe rappresentare un’opportunità per responsabilizzare tutti gli altri, Manning in primis. Less is more, più spesso di quanto si possa immaginare.
Speriamo, anche perché come già detto quello con la Vanoli è un match da vincere a tutti i costi. Per la classifica, che vede Napoli e Cremona appaiate a zero punti in fondo alla classifica, e per il morale, fondamentale per ripartire.
Da Fuorigrotta vorrebbe ripartire anche la squadra di coach Cavina, che ha perso le ultime due gare per complessivi 4 punti (-3 all’overtime con Reggio Emilia, bruciata sulla sirena da Pistoia) e che proverà a speculare sulle difficoltà di Napoli per conquistare i suoi primi due punti dell’anno. Fin qui il top scorer lombardo è stato Corey Davis, unico in doppia cifra costante con 17 di media e ben 16 conclusioni prese a partita, solido l’avvio dell’ex Owens (9.7 e 6.3 rimbalzi), decisamente meno quello di Booth e Jones oltre che del veterano Lacey. L’altro ex è Stefan Nikolic, che esce dalla panchina per un contributo importante alla causa cremonese.