Finisce in semifinale l’avventura del Napoli Basket nella Supercoppa Frecciarossa 2024. I vincitori della Coppa Italia escono sconfitti dai vicecampioni d’Italia della Virtus Bologna al termine di una partita dai due volti, con un primo tempo horror ed un terzo quarto straordinario, incapaci però di riuscire a mantenere vive, nell’ultimo e decisivo periodo, l’intensità difensiva e la precisione al tiro messe in mostra nella terza frazione di gioco. Il Napoli Basket realizza solo 34 punti nel primo tempo, subendone 52 e mostrando grossi limiti in difesa e sotto le plance. Poi la svolta al rientro dall’intervallo con una squadra decisamente più attenta e aggressiva in difesa oltre che precisa al tiro e capace di realizzare 36 punti in un solo quarto. Sugli scudi uno strepitoso Copeland, autore di 30 punti con 7 triple e 4 recuperi. Buona anche la prestazione di Pangos che, come diversi altri componenti della squadra, ha giocato malissimo nel primo tempo e molto bene nel secondo. Le sensazioni al termine della prima uscita stagionale sono comunque positive, specialmente tenendo conto della caratura dell’avversario e del fatto che ci si trova di fronte ad un roster ampiamente rinnovato.

La cronaca della partita

Per l’esordio stagionale, coach Milicic si affida al quintetto formato da Pangos, Copeland, Treier, Williams e Totè. Per la Virtus Bologna, Coach Banchi, che ha diverse assenze per infortunio compresa quella di Cordinier, parte con lo starting five formato da Pajola, Morgan, Clyburn, Shengeila e Zizic

Il primo tempo

Parte bene Napoli che infila subito un parziale 7-1, sfruttando alcune attente rotazioni difensive ed arrivando a canestro in velocità, ma la Virtus prende le misure e realizza un controbreak micidiale (0-12), interrotto solo da una tripla di Manning. I danni sono comunque limitati, con i partenopei che si ritrovano sotto di 3 lunghezze a metà frazione (10-13). Milicic ruota subito buona parte dei suoi uomini, ma comincia a pagare dazio in termini di attenzione ed intensità difensiva. Bologna gira palla con pazienza ed ottiene il massimo risultato, facendo segnare il primo vantaggio in doppia cifra sul 15-26 a un minuto dal primo break. Il primo quarto si chiude sul punteggio di 16-29 in favore dei felsinei, con Clyburn e Shengelia sugli scudi.

Williams (foto King Kom Adv)
Williams (foto King Kom Adv)

Nel secondo quarto la musica non cambia. Napoli fa ricorso oltremodo al tiro dalla distanza, mostrando poca pazienza e quindi anche tanta imprecisione. La Virtus invece infila triple in successione, con il solito Belinelli in grande spolvero, così il vantaggio aumenta fino al +18 (21-39). I partenopei soffrono particolarmente sotto le plance e le percentuali dal pitturato ne sono l’emblema. Una reazione tarda ad arrivare, così come un cambio di intensità difensiva che possa minimamente impensierire i bolognesi che nel frattempo portano a ben venti le lunghezze di vantaggio (30-50). All’intervallo lungo le V nere vanno al riposo avanti sul 34-52.

Il secondo tempo

Ad avvio del terzo quarto torna in campo una Napoli completamente diversa. I partenopei mettono a segno un parziale 12-0, ma è l’atteggiamento dei ragazzi di coach Milicic ad alimentare speranze di recupero. Il Napoli Basket arriva momentaneamente a -5 (50-55) dopo soli tre minuti e mezzo giocati nella terza frazione. La schiacciata di Williams è il sigillo al parziale 18-3 che riporta i partenopei pienamente in partita a metà frazione. Si accende uno strepitoso Zach Copeland, che con la sua sesta tripla porta gli azzurri a una sola lunghezza di distanza (58-59). Il pareggio arriva un minuto dopo con la tripla di Pangos (61-61). Coach Banchi chiama timeout quando il parziale del terzo periodo dice 29-9 per il Napoli Basket. Pangos e compagni arrivano al +6 prima che nei secondi finali la Virtus si riporti nuovamente in parità sul 70-70, che è anche il punteggio con cui si va all’ultimo break.

Nelle fasi iniziali del quarto periodo di gioco, la Virtus mantiene attivo il parziale aperto alla fine del terzo quarto, chiudendolo sullo 0-10 che vale il +6 per i felsinei (70-76), con Napoli che sembra aver perso la verve difensiva e l’inerzia del terzo quarto. Copeland però è ancora on fire e con una tripla ed una rubata riporta gli azzurri a due lunghezze di distanza (80-82) al giro di boa dell’ultima frazione di gioco. I ragazzi di coach Milicic perdono lentamente contatto con Bologna. A 2’20” dalla sirena, con uno Shengelia in gran spolvero la Virtus si riporta in acque decisamente più calme ritrovandosi con un +12 (82-94) che è il viatico verso il successo finale. Finisce 87-96, è la Virtus Segafredo Bologna la seconda finalista della Supercoppa 2024 ed affronterà, domani, l’Olimpia Milano.

Il tabellino della gara

Napoli Basket – Segafredo Virtus Bologna 87-96 (16-29; 34-52; 70-70)

Napoli Basket:
Saccoccia ne, Copeland 30, Treier 8, Pangos 15, De Nicolao ne, Woldetensae 3, Manning Jr 11, Hall 4, Dreznjak 2, Williams 6, Totè 8, Mabor.
Coach: Igor Milicic

Virtus Bologna:
Belinelli 9, Pajola, Clyburn 13, Shengelia 21, Hackett 13, Grazulis ne, Morgan 13, Polonara 10, Diouf 2, Zizic 11, Akele, Tucker 4.
Coach: Luca Banchi

Arbitri: Attard di Priolo Gargallo (SR), Perciavalle di Torino e Nicolini di Bagheria (PA)