La Gevi Napoli esce sconfitta anche dal PalaBigi di Reggio Emilia e mette fine definitivamente al sogno di agguantare i playoff. Una sconfitta meritata per gli uomini di Milicic, capaci di rimanere in partita solo per due quarti di gioco. Solo pochi sprazzi di buona difesa, hanno dato l’illusione di potersi giocare il match, ma ancora una volta le percentuali basse al tiro da tre nei momenti cruciali, così come il frequente ricorso ad iniziative personali, hanno giocato a favore di Reggio Emilia che ha trovato canestri facili sotto le plance, visto anche l’assoluto dominio a rimbalzo (ben 21 rimbalzi d’attacco). Si chiude virtualmente qui la stagione della Gevi, che vorrà sicuramente chiudere in bellezza una stagione comunque straordinaria, in occasione del derby con Scafati di domenica prossima.

La cronaca della partita

Per Reggio Emilia, coach Priftis, che ha Jamar Smith fuori dai giochi, lancia il quintetto formato da Weber, Galloway, Vitali, Chillo e Faye. Per gli ospiti, coach Milicic si affida allo starting five formato da De Nicolao, Brown, Sokolovski, Zubcic e Owens.

Il primo tempo:

Parte subito bene Reggio Emilia con un parziale 5-0, i primi punti della Gevi arrivano dalla lunetta con i punti di Markel Brown. I ritmi sono elevati ed è frequente è il ricorso al tiro dalla distanza, con risultati decisamente deludenti per i tiratori della squadra ospite. Milicic tenta la carta Mabor per limitare Faye e il lungo ex Stella Azzurra lo ripaga con una solida prestazione difensiva che porta a due recuperi consecutivi. Napoli così ha l’opportunità di riportarsi a sole due lunghezze di distanza (12-10), quando mancano quattro minuti alla prima sirena. Il pareggio arriva un minuto dopo con la penetrazione acrobatica di Pullen (12-12), mentre il primo sorpasso avviene quando manca un minuto al primo break grazie alla tripla dell’onnipresente Sokolowski (12-15). Black e Grant riportano l’Unahotels avanti a fine quarto con il punteggio di 16-15.

Il secondo quarto inizia con un antisportivo fischiato a Lever e con Reggio Emilia che si riporta al suo momentaneo massimo vantaggio sul 20-15. Gli emiliani soffrono la difesa dei partenopei che, sebbene funzioni a fasi alterne, induce spesso i reggiani all’errore. La tripla di Zubcic riporta Napoli in vantaggio (22-23), ma i partenopei soffrono sotto canestro lasciando diversi rimbalzi all’attacco avversario. Gli uomini di Milicic trovano miglior precisione dalla distanza con Owens che spinge momentaneamente gli azzurri sul +4 (24-28). Anche l’Unahotels però comincia a bucare la retina dalla distanza, trovando migliori percentuali, e con Atkins e Grant infila un miniparziale che li riporta avanti di tre punti (31-28). L’ex Uglietti infila la tripla del nuovo massimo vantaggio reggiano (36-30), con la Gevi che continua a soffrire terribilmente ai rimbalzi, concedendo doppie e triple chance ai padroni di casa. Nonostante le difficoltà, Napoli riesce a limitare i danni andando al riposo lungo con sole due lunghezze di svantaggio, grazie alla tripla sulla sirena messa a segno da Sokolowski (40-38).

Il secondo tempo:

Al rientro in campo la Gevi impatta subito con Owens (40-40), prima però che Black e Weber riportino avanti Reggio Emilia con un parziale 6-0 (46-40). La Gevi recupera ancora palloni ed avrebbe diverse possibilità per riportarsi in parità, ma errori dalla lunetta e da sotto canestro rendono inefficace lo sforzo. Può approfittarne la squadra di casa che torna a +7 (50-43) che trova anche le triple di Galloway. Milicic ritenta la carta Mabor, ma stavolta l’innesto risulta meno efficace, Faye continua a fare danni sottocanestro, dominando anche a rimbalzo. Il finale di quarto è il momento peggiore della Gevi, errori e disattenzioni difensive spingono i padroni di casa avanti di dieci lunghezze sul 63-53 che è il punteggio con cui si va all’ultimo riposo.

Nella quarta frazione la musica non cambia, l’inerzia del match pende ancora pesantemente sul lato dei reggiani, che incrementano ulteriormente il vantaggio portandolo a 15 lunghezze grazie ad Atkins e ancora Faye (69-56). La Gevi prova a giocarsi le sue ultime possibilità con Ennis, riportandosi momentaneamente a -9 (73-64), ma la palla persa da Pullen a tre minuti e mezzo dal termine è emblematica di quanto le soluzioni individuali a scapito del gioco di squadra abbiano inciso pesantemente sul risultato di questa partita (e forse non solo di questa). Il match si conclude con lo show al tiro dalla distanza di Galloway e con l’Unahotel Reggio Emilia meritatamente vittoriosa con il punteggio di 88-74.

Il tabellino:

Unahotels Reggio Emilia – Gevi Napoli 88-74 (16-15; 40-38; 63-53)

Reggio Emilia:
Weber 4, Bonaretti, Cipolla, Galloway 16, Faye 24, Uglietti 9, Atkins 16, Black 7, Vitali 3, Grant 9, Chillo.
Coach: Dimitris Priftis

Napoli:
Pullen 10, Zubcic 9, Ennis 17, De Nicolao 2, Sinagra, Owens 9, Brown 3, Sokolowski 23, Lever, Bamba ne, Mabor 1, Ebeling.
Coach: Igor Milicic

Arbitri: Borgioni di Roma, Dori di Mirano (VE), Lucotti di Binasco (MI)

Prossimo match: Generazione Vincente Napoli – Givova Scafati, Fruit Village Arena – PalaBarbuto – Napoli, domenica 5 Maggio 2024, ore 18:15