Jacob Pullen (ph. Luca Olivetti)

Un profondo dispiacere.
Quello che si è visto alla Fruit Village Arena è stato spiacevole, ma soprattutto sgradevole. La Gevi perde con merito contro l’Umana Venezia però oltre alla sostanza va analizzata anche la forma. Terzetto in grigio in stato confusionale. Ho perso il conto, ma credo che siano stati sanzionati otto falli tecnici al NapoliBasket. In 40 minuti mi sembrano una follia. Terzo periodo da film horror. Gli arbitri hanno incattivito i protagonisti con fischi cervellotici e senza senso. Fortunatamente la grande tensione è stata incanalata nei binari giusti dai giocatori della Gevi e soprattutto dal pubblico, c’era il rischio serio che potesse saltare il banco.
Il popolo del palazzetto è stato fantastico, poteva degenerare tutto. L’atteggiamento, poi stigmatizzato da coach Spahija in conferenza stampa, di alcuni giocatori di Venezia è stato folle. Provocare un ambiente già surriscaldato per le ingiustizie subite è stata pura demenza. Heidegger che in pieno garbage time fa il segno della L di losers, Kabengele che prima fa il segno di scortare Parks, poi distrugge il tabellone led della sua panchina con una serie di manate infinita non ha logica, Simms poi che si tocca i genitali a mo’ di sfida sotto la curva azzurra sono stati episodi vomitevoli che non ci si deve aspettare da professionisti che devono essere ben consci del proprio ruolo e delle proprie responsabilità.

Per non parlare dell’ex idolo del PalaBarbuto Jordan Parks che per tutti i 40 minuti si è messo a provocare la curva con atteggiamenti infantili che denotano scarsa intelligenza. Insomma una somma di provocazioni che giustamente Spahija ha denunciato e condannato.

Coach Milicic (ph. Luca Olivetti)

È vero che bisogna saper perdere, ma bisogna soprattutto saper vincere. Spiace che giocatori tanto esperti e forti si siano macchiati di tali atteggiamenti, mi auguro che la dirigenza accorta ed avveduta che governa la Reyer multi i propri atleti. Il pubblico napoletano, sebbene stizzito, ha reagito con maturità e se si è evitata l’invasione di campo è solo per l’enorme cultura sportiva di chi frequenta la Fruit Village Arena. Sicuramente arriveranno multe in casa Gevi, che se fosse per me girerei agli indirizzi privati del terzetto in grigio.

Tornando alle cose di campo: inutile sottolineare il momento no del NapoliBasket che probabilmente costerà l’accesso alla post season. Nelle ultime otto partite di campionato sono arrivate ben sette sconfitte. Quarta consecutiva, play off ad alto rischio. La squadra sta provando ad affrontare i problemi con abnegazione e volontà. Spesso questi si dimostrano insormontabili.

Nella fase clou della stagione sembra che sia venuta meno l’anima di un gruppo che ha fatto del sacrificio e della difesa le sue caratteristiche principali. Sembra essere svanito in un puff lo spirito Gevi che ha permesso di conquistare la Coppa Italia. Poi se si tira da tre con il 19% tutto diventa più difficile.