Succede di tutto alla Fruit Village Arena, con la Gevi Napoli che prima va sotto di diciotto lunghezze e poi riesce quasi a riacciuffare la partita. In mezzo, una partita brutta, spigolosa, scorretta e pericolosa grazie all’avallo del terzetto arbitrale a cui sfugge completamente di mano il match. La scintilla è la provocazione continuata di Kabengele a cui gli arbitri inizialmente non danno peso. Poi gli animi si surriscaldano e così Giovannetti, Quarta e Lucotti dispensano la bellezza di 8 falli tecnici a destra e manca, compresa l’espulsione di Owens. A bordo campo l’ex Jordan Parks, indisponibile perchè infortunato, provoca il (suo ex) pubblico, suscitando la reazione scomposta dei tifosi di casa e costringendo gli agenti della Digos a scortarlo fino a fine gara. Una brutta giornata di sport in cui è difficile commentare una partita che pure avrebbe spunti positivi, nonostante la sconfitta della Gevi che non è certo maturata nei minuti finali, ma in un pessimo secondo e terzo quarto. Quattro gli azzurri che chiudono in doppia cifra (Pullen, Sokolowski, Ennis e Owens). Quattro anche le sconfitte consecutive dei partenopei che dovranno invertire immediatemente la rotta, se vorranno mantenere vive le speranze playoff.

La cronaca della partita

Coach Milicic ritrova Brown e lo lancia nello starting five insieme a Ennis, Sokolowski, Zubcic e Owens. Per Venezia, Coach Spahija, ancora privo di Parks, si affida al quintetto formato da Spissu, Casarin, Simms, Tucker e Tessitori.

Il primo tempo

La Gevi parte benissimo, con palle rubate e precisione al tiro e dopo un minuto e mezzo è già avanti 6-0. La difesa degli azzurri è efficacissima, ma anche in attacco c’è buon movimento palla. Venezia però prende le misure, fa valere lo strapotere fisico e si riporta sotto ad una sola lunghezza sul 10-9. Il sorpasso dei veneti arriva grazie ad una tripla di Simms, prima che De Nicolao impatti nuovamente sul 12-12. I cambi di Milicic non portano beneficio, anzi cambiano l’inerzia della partita, così la Reyer può prendere il largo con Tucker e Heidegger portandosi sul +6 (14-20). Kabengele in contropiede allunga ulteriormente con Milicic costretto a chiamare timeout. Il finale di quarto non sorride ai partenopei che terminano la frazione subendo un parziale 4-20 e chiudendo in svantaggio sul 14-24.

Jacob Pullen (ph. Luca Olivetti)

Nel secondo quarto la Gevi ritrova la via del canestro realizzando un parziale 9-2 con Pullen sugli scudi (28-31). Zubcic completa il lavoro realizzando il tap-in del -1 (30-31). L’alley-oop di Owens nell’azione successiva fa letteralmente esplodere la Fruit Village Arena (33-31). Casarin, Kabengele e Simms però approfittano di un calo di attenzione difensivo della Gevi per mettere a segno un controparziale 8-0 riportando Venezia avanti. E’ il momento in cui la Reyer prende il largo con un Kabengele letteralmente on fire spingendosi fino al +14 (35-49). L’Umana, che ha percentuali realizzative altissime sia da due che da tre, chiude il primo tempo in vantaggio di 12 lunghezze sul 42-54.

Il secondo tempo

Ad avvio del terzo quarto Venezia ha la possibilità di prendere ulteriormente il largo, ma sbaglia 5 tiri liberi consecutivi. Owens e Brown realizzano le triple del -10 (48-58). Kabengele realizza un canestro e continua a festeggiare platealmente, con gli arbitri che gli fischiano tecnico, forse in maniera tardiva. Owens fa lo stesso dall’altro lato, facendosi fischiare ben due tecnici e lasciando il campo anzitempo. Gli arbitri perdono la bussola, i giocatori di Napoli pure. Venezia ne approfitta per aumentare il distacco fino a 18 lunghezze (55-73). Ma la bolgia in campo non è finita, fra antisportivi e falli tecnici, la Gevi prova a tornare a contatto degli ospiti. I liberi di Ennis riavvicinano Napoli a 13 lunghezze (62-75). Il tiro dalla distanza continua ad esser un tabù per i partenopei, Wiltjier invece continua a bucare la retina. La Reyer va al riposo sull’ultimo break nuovamente avanti di 17 punti (62-79).

Il quarto di gioco finale vede Napoli ritornare in singola cifra di svantaggio grazie alle triple di Ennis e Pullen (74-83). Ancora Pullen da tre infila il -6 (79-85) con il PalaBarbuto sempre più in fiamme. Un’interferenza a canestro consente a Zubcic di realizzare il -4 con Spahija che corre ai ripari chiamando timeout. L’uscita dal minuto di sospensione è positivo solo per i veneziani che si riportano a +8 grazie a Tucker (83-91). Il finale di gara vede Venezia riuscire ad amministrare il vantaggio, ma avere ancora il tempo per farsi fischiare l’ennesimo fallo tecnico prima che la sirena sancisca la loro vittoria con il punteggio finale di 90-97.

Il tabellino della gara

Gevi Napoli – Umana Reyer Venezia 90-97 (14-24; 42-54; 62-79)

Napoli:
Pullen 25, Zubcic 8, Ennis 20, Brown 9, G. De Nicolao 6, Sinagra ne, Owens 10, Sokolowski 10, Lever 2, Mamba ne, Mabor, Ebeling ne.
Coach: Igor Milicic

Venezia:
Tessitori 4, Spissu 12, Heidegger 7, Casarin 7, A. De Nicolao, O’ Connell 3, Janelidze ne, Kabengele 14, Brooks ne, Simms 22, Wiltjer 13, Tucker 15.
Coach: Neven Spahija

Arbitri: Giovannetti di Terni, Quarta di Torino e Lucotti di Binasco (MI)

Spettatori: 4.000

Prossimo match: Openjobmetis Varese – Gevi Napoli, Itelyum Arena – Varese – Domenica 7 Aprile 2024, ore 16:30