Può capitare, meglio se non capitasse, ma è capitato. La Gevi crolla contro Tortona e rimette i piedi sulla terra dopo la vittoria della Coppa Italia ed il successo della settimana scorsa contro Treviso. Un brutto risveglio sotto i colpi del quintetto di De Raffaele che ha giocato con la stessa intensità per tutta la partita. Napoli, invece ha mollato ed è la prima volta in questa stagione. Elettroencefalogramma piatto con la squadra che non riusciva a reagire agli stimoli di Milicic ed ad i colpi inferti dalla Bertam.
Non si può salvare nulla della prestazione, non c’è stata alcuna reazione nei quattro periodi ed il risultato subito indirizzato. Il divario è stato imbarazzante e spiace per i tifosi che hanno seguito la partita. Non c’è stata energia, una grande novità in questa stagione. Nessuno si è salvato, i big tutti sottotono. Però mi aspettavo qualcosa in più dai giocatori della panchina, quelli che hanno a disposizione solitamente pochi minuti. Quando sono stati chiamati in causa avrebbero dovuto dimostrare energia, soprattutto in difesa, invece si sono lasciati trasportare dall’atteggiamento lassista di tutti.
Ora però bisogna ripartire. Resettare tutto e provare a non pensare alla figuraccia del PalaEnergica. In settimana coach e giocatori potranno finalmente chiudersi in palestra e lavorare. Basta kermesse e passarelle. L’effetto Coppa Italia è stato digerito dalla città e dalle istituzioni e quindi non rimane che il parquet ed i prossimi avversari.
Guardare la classifica e tornare ai play off dopo 17 anni è possibile.