Aveva voglia di giocarsi le sue carte, la Gevi, per tentare un’impresa da tutti considerata pressoché impossibile. Ma lo sport suggerisce che i pronostici possono essere sempre sovvertiti. E così il NapoliBasket si ritrova in finale disputando un’altra partita pazzesca, forse meno brillante di quella giocata con Brescia due giorni prima, ma stavolta affrontando una squadra che ha dato molto più filo da torcere dei lombardi. Reggio Emilia è stata in vantaggio per tutto il match, mentre i partenopei hanno agguantato il pareggio nel finale dei tempi regolamentari ed il primo vantaggio in gara solo nel supplementare.

Ma il cuore degli azzurri è stato gettato ben oltre ogni ostacolo e con una super-difesa, forte determinazione ed estrema lucidità nelle fasi cruciali del match, la Gevi ha avuto meritatamente la meglio sull’Unahotels. Protagonisti del match sono stati Ennis, Pullen e Sokolowski, autentici match winner, ognuno in momenti diversi della gara, ma molti meriti vanno dati a coach Milicic, capace di trovare le giuste contromosse al gioco fluido degli emiliani.

E adesso tocca affrontare Milano, in una finale il cui esito è forse già scritto. Ma non lo era forse anche con Brescia e Reggio Emilia? I tifosi azzurri che hanno già invaso Torino continuano a sognare e questa squadra ha già lasciato intendere che sognare è quantomai lecito.

La cronaca della partita

Per Reggio Emilia, coach Priftis opta per lo starting five formato da Weber, Galloway, Vitali, Chillo e Faye. Milicic dopo il positivo expoit con Brescia, risponde nuovamente con un sorprendente quintetto formato da Ennis, Brown, Sokolovski, Zubcic e Mabor.

Il primo tempo:

Inizio di gara con il freno tirato per la Gevi che di fronte alla difesa forte messa in campo dagli emiliani non riesce a realizzare punti dal campo, sparacchiando malamente dalla linea dei tre punti. Ci vogliono più di tre minuti per vedere sbloccare il punteggio dei partenopei grazie ai liberi di Zubcic (2-4). Come se non bastasse, alle polveri bagnate al tiro si aggiungono un paio di palle perse sanguinose da parte degli azzurri. L’Unahotels ne approfitta portandosi sul +7 (2-9). Servono cinque minuti prima di riuscire a vedere il primo canestro dal campo della Gevi ed è una tripla di Brown. Con questa bomba finisce di fatto il momento migliore dei reggiani, Napoli ricuce lentamente il gap avvicinandosi fino ad un solo punto da Reggio Emilia (10-11). Arriva però un nuovo strappo dei reggiani che mettono a segno un parziale 8-0 che ristabilisce le distanze (10-19). Gli emiliani fanno girare molto bene palla in attacco, la difesa della Gevi non sembra riuscire a reggere il loro ritmo, così il primo quarto si chiude sul 14-24 in favore di Reggio.

Il secondo quarto inizia con la tripla di Zubcic ed è già una notizia viste le percentuali del croato delle ultime partite. La Gevi si affida spesso a Pullen e rientra fino al meno cinque prima che gli emiliani ristabiliscano il +9, dopo quattro minuti di gioco (21-30). La Gevi resta a lungo a secco prima di realizzare i punti del nuovo -4 con un ottimo Sokolowski (26-30). Ancora il polacco è protagonista del recupero dei partenopei che arrivano fino al -1 (32-33) quando manca poco più di un minuto e mezzo al riposo lungo. Il finale di frazione si chiude con la penetrazione ancora una volta di Sokolowski che consente ai partenopei di chiudere a a sole due lunghezze di distanza dai reggiani sul 39-41.

Brown al tiro (ph. Iasenza)

Il secondo tempo:

Alla ripresa del gioco la Gevi impiega un minuto, con Sokolowski, a raggiungere la parità sul 41-41. Come spesso accaduto nel primo tempo, arriva immediata la reazione dell’Unahotels che realizza un parziale 8-0 e allontana nuovamente i partenopei nel punteggio (41-49). Con i ritmi più bassi Napoli è costretta ad affidarsi alle iniziative personali, con Brown e Pullen che si mettono spesso in proprio. I liberi di quest’ultimo fanno segnare il -6 (48-54), mentre la successiva tripla di Lever porta solo momentaneamente Napoli a -3, il quarto si chiude con i punti di Vitali che fissano il punteggio sul 53-58.

L’inizio di quarta frazione vede ovviamente sia Napoli che Reggio lottare su ogni palla. I partenopei sprecano alcune buone opportunità, i reggiani invece sono più precisi al tiro. Dopo poco meno di tre minuti la distanza fra le due squadre è di 6 punti (55-61). Reggio però non si ferma, il suo movimento di palla è veloce, la precisione al tiro è massima, il parziale messo a segno (8-2) è di quelli da far male. La Reggiana è sopra di 12 punti quando mancano 7 minuti al termine (57-69). Poi sale in cattedra Ennis che riavvicina gli azzurri al -6 (63-69), con i reggiani che intanto perdono per raggiunto limite di falli Chillo e Faye. E’ il momento chiave della gara e si vede nell’intensità difensiva messa in campo dalle due squadre. Ennis, ancora lui, riduce ad una sola lunghezze il distacco (70-71) quando mancano 90” al termine. Weber dalla lunetta riporta a un possesso pieno il distacco (70-73) all’ultimo giro di lancette. Reggio però fallisce le opportunità a sua disposizione, così arriva il pareggio che porta la firma di Sokolowski a 16.7 secondi dalla sirena (73–73). Il polacco tenta anche la tripla della vittoria a fil di sirena, ma il tiro si infrange sul ferro. Si va al supplementare.

Nell’extra-time la Gevi riesce a portarsi in vantaggio per la prima volta nel match dopo 2 minuti di gioco (78-76). Atkins pareggia dalla lunetta, ma sono gli ultimi punti messi a segno dai reggiani. Pullen piazza una bomba pazzesca che lancia Napoli verso la vittoria. I secondi finali vedono la Gevi recuperare palla e aumentare ulteriormente il distacco con Markel Brown. Può partire la festa in campo e sugli spalti, la Gevi Napoli si aggiudica il match col punteggio di 87-78 e torna in una finale di Coppa Italia dopo quella vinta a Forlì nel lontano 2006.

Il tabellino:

Gevi Napoli – Unahotels Reggio Emilia 87-78 d.1 t.s. (14-24; 39-41; 53-58; 73-73)

Napoli: Pullen 21, Zubcic 8, Ennis 18, De Nicolao, Sinagra ne, Owens 6, Brown 16, Sokolowski 15, Lever 3, Bamba ne, Mabor, Ebeling ne.
Coach: Igor Milicic

Reggio Emilia: Weber 6, Cipolla ne, Galloway 7, Faye 8, Smith 11, Uglietti, Atkins 15, Vitali 13, Grant 3, Chillo 15
Coach: Dimitris Priftis

Arbitri: Attard di Priolo Gargallo (SR), Bartoli di Trieste e Valzani di Taranto.

Spettatori: 12.207

Prossimo match: Finale Frecciarossa Final Eight – Gevi Napoli – EA7 Emporio Armani Milano – PalaInalpi Torino – Domenica 18 Febbraio 2024, ore 17:45