Terza sconfitta che brucia alla vigilia della Final Eight per la Gevi che a Cremona ci ha provato senza poi riuscire nell’impresa. Al netto della voglia di provarci sempre bisogna mettere sotto la lente di ingrandimento anche cosa non è andato. Contro la Vanoli l’attacco del NapoliBasket a tratti è parso appannato e poco fluido nella costruzione dei tiri.

Difesa di burro che pare aver perso quella cattiveria ed intensità che aveva contraddistinto la prima parte di stagione. La fotografia della sconfitta subita dalla Gevi Napoli a Cremona è più o meno questa. Un passo falso arrivato contro un avversario tutt’altro che irresistibile. Soprattutto se si pensa alle corazzate affrontate nelle precedenti due giornate di campionato. Si salvano il solito Ennis, insieme a Sokolowski e Brown. Ancora ad intermittenza l’apporto di Pullen, Zubcic ed Owens.

Tyler Ennis (ph. Olivetti)

Troppi strappi, con Napoli costretta ad inseguire e poi ricucire. L’andamento del match vede quasi sempre Cremona in vantaggio, grazie ad un primo tempo giocato senza dare spettacolo ma con ordine, soprattutto in difesa. Napoli non approccia bene al match: la soluzione dall’arco è quella più (forse troppo) ricercata e, tendenzialmente, le polveri sono bagnate. Il -10 di fine secondo quarto viene annullato da un terzo quarto finalmente di livello grazie ad una ritrovata aggressività difensiva ed alla capacità di correre in contropiede. Nell’ultimo quarto Napoli ricade nei soliti errori: prevedibili nella circolazione della palla a difesa avversaria schierata, contropiedi non sfruttati e rimbalzi difensivi concessi.

Di fatto, Napoli consegna il match ai padroni di casa e alimenta la percezione che gli uomini di Milicic vivano di fiammate: nelle singole partite così come in stagione. La puntuale alternanza di strisce di vittorie e sconfitte ne è la riprova. La stagione di Napoli, è bene tenerlo sempre a mente, resta encomiabile e l’impegno in Coppa Italia alle porte lo certifica, un’avventura da vivere con la leggerezza e da giocare la sfrontatezza che questa squadra sa di avere nel suo DNA.

Giovedì sera contro la Germani si proverà l’impresa. La curiosità adesso è vedere la Gevi impegnata in una manifestazione così particolare come la Coppa Italia dove spesso a trionfare sono le outsider che ci credono di più. Napoli parte con i fari spenti, sperando di poter dare una soddisfazione ai tanti tifosi che seguono la squadra ovunque.