Ancora una sconfitta per la Gevi Napoli, la terza consecutiva e stavolta con grande rammarico e davvero poche attenuanti. La Vanoli è sì un avversario di livello, ma risultava un ostacolo per nulla insormontabile per la compagine di coach Milicic. Partenopei che pagano ancora una volta un approccio molle nelle prime battute di gioco, quelle che hanno consentito a Cremona di aprire subito un divario importante fra le due squadre. Poi un ottima terza frazione giocata della Gevi, riporta la partita in assoluta parità, con l’inerzia mentale che doveva essere tutta a favore degli azzurri ospiti. E invece la Vanoli torna a sfruttare le disattenzioni difensive e le scelte azzardate dei partenopei, per poter portare a casa un risultato positivo che mancava agli uomini di coach Cavina da ben quattro partite. La Gevi paga anche una serata negativa da parte del suo reparto lunghi che ha concesso troppi rimbalzi offensivi. A poco sono valsi i 21 punti e 5 assist di Ennis, forse l’unico a salvarsi insieme a Sokolowski. La Gevi Napoli dovrà trovare nuovamente la propria verve difensiva nell’arco dei 40 minuti per evitare nuove imbarcate e brutte figure in funzione delle Final Eight, il cui quarto di finale con Brescia è in programma giovedì 15 febbraio a Torino.

La cronaca della partita

Per la Vanoli, coach Cavina opta per lo starting five formato da McCullough, Denegri, Pecchia, Adrian e Golden. La Gevi e Milicic rispondono col quintetto formato da Ennis, Brown, Sokolovski, Zubcic e Owens.

Il primo tempo:

Inizio di gara con la Vanoli che va subito 5-0 approfittando degli errori dalla distanza della Gevi. Napoli però raddrizza la mira e con le triple di Brown e Zubcic si porta in vantaggio per la prima volta sul 7-9 dopo quattro minuti di gioco. La difesa dei partenopei soffre le penetrazioni dei padroni di casa che trovano spesso la via del canestro vincendo le sfide 1vs1. Gli ospiti vanno sotto di 5 punti dopo la tripla di McCullough, con coach Milicic che chiama il suo primo timeout sul 18-13. La Gevi rientra bene dalla sospensione impattando (18-18) in meno di 40” con Pullen e Lever protagonisti e interrompendo il parziale 8-0 messo a segno da Cremona. La prima frazione si chiude comunque con i cremonesi in vantaggio sul 20-18.

Alessandro Lever

Il secondo quarto inizia con una serie di errori su ambo i lati del campo da parte della Gevi, che lascia scappar via Cremona sul +7 (25-18) dopo appena un minuto e mezzo di gioco. E’ il momento peggiore per i partenopei che continuano a perdere palloni, venendo spesso graziati dalla Vanoli che potrebbe allungare ulteriormente. Milicic richiama gli azzurri ad una maggiore attenzione difensiva. I suoi inizialmente rispondono bene, recuperando due palloni importanti e tornando a due sole lunghezze di distanza con i punti di Sokolowski (28-26), ma il segnale di ripresa dura troppo poco. Ancora le palle perse ed alcune amnesie difensive della Gevi pesano tantissimo. Cremona non deve fare altro che approfittarne per arrivare al +9 (40-31). Un Pullen versione “horror” regala la palla del nuovo massimo vantaggio (+12) alla Vanoli che segna il canestro del 45-33. La Gevi riesce a ridurre lo svantaggio di soli due punti prima di andare al riposo lungo su un impietoso 46-36.

Il secondo tempo:

Alla ripresa del gioco la Gevi comincia ritmi decisamente più alti ed un approccio mentale molto diverso da quanto visto nel primo tempo. Con diverse palle recuperate consecutive gli azzurri ospiti infilano un primo parziale 2-9 arrivando a sole tre lunghezze di distanza sul 48-45. La parità arriva con una tripla realizzata dopo quattro minuti di gioco e porta la firma di Zubcic (50-50). Ennis sale in cattedra (dopo averlo già fatto a tratti nel primo tempo) e con i suoi punti ed assist consente alla Gevi di rimettere il naso avanti portandosi sul 50-54. Un fallo antisportivo fischiato a Zubcic vanifica momentaneamente gli sforzi, con Cremona che prima ricuce la distanza e poi si riporta avanti sul 60-59. La terza frazione di gioco si chiude con la tripla di Lacey sulla sirena che vale il 65-65 che significa che la gara si decide tutta nell’ultimo quarto di gioco.

La quarta frazione viaggia a lungo sul filo dell’equilibrio. Il primo break lo mette a segno Cremona che si porta a sei lunghezze di distanza con Pecchia, dopo quattro minuti (77-71). La Gevi vive un nuovo momento di evidente calo mentale, se ne accorge Milicic che chiama timeout per provare a dare una scossa al suo team. Sokolowski realizza da sotto, ma Denegri risponde immediatamente, così Napoli è ancora costretta ad inseguire i padroni di casa che sono a sei lunghezze di distanza (81-75), quando mancano poco più di tre minuti al termine. Pullen realizza sei punti consecutivi riportando la Gevi riducendo a cinque il gap fra le due squadre (86-81). Il tiro in step-back di Lacey a 29” dal termine porta di fatto alla termine del match, con la Vanoli che resta a sette lunghezze (88-81). Il risultato finale è 90-83, con la Gevi che riesce comunque a conservare il vantaggio nel doppio scontro con i cremonesi.

Il tabellino:

Vanoli Cremona – Gevi Napoli 90-83 (20-18; 46-36; 65-65)

Cremona: Adrian 11, Zegarowski 7, Pecchia 14, Denegri 19, Lacey 11, Piccoli 3, McCullough 13, Golden 3, Zanotti 3, Eboua 6.
Coach: Demis Cavina

Napoli: Pullen 15, Zubcic 12, Ennis 21, De Nicolao, Sinagra ne, Owens 6, Brown 11, Sokolowski 16, Lever 2, Bamba ne, Mabor ne, Ebeling ne.
Coach: Igor Milicic

Arbitri: Sahin di Messina, Paglialunga di Massafra (TA) e Bongiorni di Pisa

Prossimo match: Final Eight Coppa Italia, Generazione Vincente Napoli – Germani Brescia, Inalpi Arena – Torino, giovedi 15 Febbraio 2024, ore 20:45