Brescia purtroppo è ingiocabile per la Gevi. Sia all’andata che al ritorno il campo ha detto questo. La squadra di Magro è organizzata, lunga, cattiva ed ha tutte le armi giuste per mettere in scacco il Napolibasket. Rispetto a Milano, Bologna e Venezia ha caratteristiche tecniche e fisiche che mal si sposano con le qualità dei ragazzi di Milicic, o almeno questo si è notato nelle due gare di campionato.

Verso le Final Eight

Peccato che sarà proprio la Germani l’avversario nei quarti di Finale delle Final Eight di Torino. Al momento il divario sembra incolmabile ed il pronostico sbilanciato tutto da una parte. Adesso bisognerà capire soltanto cosa scatterà nella testa dei giocatori a Torino quando si ritroveranno per la terza volta di fronte la Germani dopo queste due batoste. Sapranno resettare tutto e fare in modo che le due nette sconfitte siano definitivamente alle spalle?

Il popolo del PalaBarbuto è un patrimonio inestimabile, sabato sera ha voluto abbracciare i ragazzi nonostante la figuraccia in campo. Questo legame è la cosa più bella che abbiamo registrato nella serataccia di sabato sera.

Reazione

Milicic con Brown (ph. Olivetti)

Al PalaBarbuto non c’è mai stata partita e la reazione pressoché inesistente della Gevi ha fatto andare su tutte le furie Milicic che sicuramente si aspettava di più dai suoi uomini. Napoli ha tirato malissimo, in attacco la palla era ferma e spesso abbiamo visto quegli 1-vs-5 che erano stati aboliti dal vocabolario del NapoliBasket di quest’anno.

Contro Brescia è andato tutto storto e questo potrebbe essere un punto di partenza rispetto alle speranze che ci sono per la sfida di Coppa Italia. Può sempre andare tutto così male quando si affronta la Germani? Molto dipenderà dalla reazione della squadra durante questi dieci giorni che precedono l’evento.

In palestra bisognerà lavorare con concentrazione ed a mio avviso bisognerà ripartire dallo sguardo di Markel Brown. Nonostante tutto precipitasse intorno a lui trasmetteva una fierezza ed una voglia di spaccare il mondo fuori dall’ordinario, una ferocia calma di chi vuole con un solo gesto trasformare l’incubo in una speranza.

Non so se basterà, però vorrei che tutti i giocatori avessero l’atteggiamento di Markel, a partire dalla prossima sfida di campionato a Cremona domenica sera.