Il divario in classifica c’era, seppur non così netto. La differenza nel valore dei roster era decisamente più ampia. La Germani Brescia ha fatto vedere quanto sia meritato il suo primo posto solitario in classifica sbancando in maniera netta il PalaBarbuto al termine di un match dove la Gevi è caduta per KO tecnico sin dal termine del secondo quarto. C’è davvero poco di salvabile nelle fila dei partenopei, forse solo la reazione d’orgoglio del secondo tempo. Ma per lunghi tratti la squadra di coach Milicic ha concesso tutto il “concedibile”, rimbalzi, tiri in libertà, palle regalate e percentuali al tiro dalla distanza da serata decisamente no. Come detto, dopo un primo tempo a dir poco pessimo, la squadra partenopea è tornata in campo con un piglio diverso, ma senza riuscire nemmeno lontanamente ad impensierire gli uomini di coach Magro, che può fare a meno di Della Valle per l’intero match. Una sconfitta preoccupante quanto basta per la compagine partenopea, che pure dovrà affrontare nuovamente i bresciani in occasione delle Final Eight di Coppa Italia fra poco più di dieci giorni, a Torino.

La cronaca della partita

Alla palla a due, coach Milicic propone nuovamente il quintetto formato da Ennis, Brown, Sokolowski, Zubcic e Owens. Coach Magro,risponde con lo starting five composto da Christon, Massinburg, Petrucelli, Akele e Bilan.

Il primo tempo

La partita inizia con la Gevi che realizza il primo canestro della partita con la tripla di Brown, sarà l’unico momento in vantaggio dei padroni di casa prima di subire un parziale 0-12 da parte di Brescia. Owens ferma momentaneamente l’emorragia di canestri, ma la Germani continua ad approfittare dell’imprecisione in attacco dei padroni di casa per portarsi sul +15 (5-20) con Milicic che chiama il primo timeout del match. Napoli è in confusione totale, con palle perse talvolta anche in maniera rocambolesca. Brescia non deve fare altro che approfittarne, incrementando il proprio vantaggio a 19 lunghezze (5-24). Con De Nicolao e Pullen in campo, Napoli vive un momentaneo moto d’orgoglio recuperando 5 punti, prima che il disastro si completi nei secondi finali del primo quarto con la squadra di coach Magro che si riporta di nuovo a 18 lunghezze di distanza (12-30) e con Pullen che si palleggia sui piedi in chiusura di frazione.

L’inizio secondo quarto è sempre più un incubo per la Gevi. Gli errori marchiani dei partenopei proseguono e le statistiche sono ancora più impietose, con tantissimi rimbalzi concessi e percentuali al tiro clamorosamente basse. Brescia vola sul +21 (15-36) quando sono trascorsi poco più di tre minuti della seconda frazione di gioco. Sokolowski prova a dare un po’ di ossigeno realizzando cinque punti consecutivi, con Magro che non perde un attimo a chiamare timeout, ma la Gevi, seppur con enorme sforzo, continua a rosicchiare qualche altro punticino (22-38). La Germani impiega poco più di due minuti per tornare al nuovo massimo vantaggio sul +22 (26-48), con Christon e Burnell protagonisti. Il secondo quarto si chiude con i lombardi che vanno al riposo lungo con un roboante vantaggio di 26 punti, sul 28-54, complici altri errori clamorosi commessi dai partenopei nei soli ultimi tre secondi di gioco.

Sokolowski (ph. Luca Olivetti)

Il secondo tempo

Con l’avvio della terza frazione Milicic lancia De Nicolao in quintetto per dare una spinta difensiva in più. Il play lo ripaga con attenzione ed efficacia. La Gevi recupera punti nei primi tre minuti di gioco prima che Massinburg riporti Brescia sul +21 (38-59), ma Napoli difende in maniera decisamente diversa rispetto al primo tempo. Se ne accorge coach Magro che vuole parlarne con i suoi prima possibile, ma il pubblico del PalaBarbuto comincia a sentire l’inerzia a favore degli azzurri di casa ed entra in gioco per sostenere i propri beniamini. I liberi di Ennis a metà frazione fanno segnare il -15 (44-59). Il finale di frazione vede però la Gevi ancora sbagliare cose semplici, sicchè partendo dall’occasione sprecata per il possibile -14, gli azzurri chiudono invece il quarto in svantaggio di 18 punti, sul 53-71.

Nell’ultimo quarto di gioco la Gevi prosegue nel suo tentativo di ridurre il gap, ma ad una discreta applicazione difensiva non corrisponde un efficacia in attacco. Brescia non concede nulla, piuttosto rimane concentrata in attacco vincendo praticamente tutti i duelli. Dopo tre minuti di gioco sono nuovamente 20 le lunghezze di distanza fra le due squadre (62-82). Owens e Pullen accorciano nuovamente a 15 il distacco, ma la Gevi non riesce a ridurre il distacco oltre questa cifra. Il canestro del nuovo +20 per i bresciani realizzato da Bilan a quattro minuti dal termine segna l’inizio del lungo garbage time. E’ Brescia ad aggiudicarsi il match del PalaBarbuto con il punteggio di 83-104.

Il tabellino della gara

Gevi Napoli – Germani Brescia 83-104 (12-30; 28-54; 53-71)

Napoli:
Pullen 6, Zubcic 12, Ennis 17, De Nicolao 8, Sinagra 2, Owens 8, Brown 13, Sokolowski 15 , Lever 2, Bamba ne, Mabor ne, Ebeling ne.
Coach: Igor Milicic

Brescia:
Christon 16, Gabriel 8, Bilan 12, Burnell 13, Massinburg 23, Tanfoglio, Della Valle ne, Petrucelli 8, Cobbins 2, Cournooh 18, Akele 4, Porto.
Coach: Alessandro Magro

Arbitri: Giovannetti di Terni, Borgioni di Roma e Lucotti di Binasco (MI)

Spettatori: 4.000

Prossimo match: Vanoli Cremona – Gevi Napoli, PalaRadi– Cremona, Domenica 11 Febbraio 2024, ore 18:15