De Nicolao (ph. Olivetti)

DUE punti più della Virtus dei miracoli, quella che Luca Banchi ha riportato ai vertici del basket europeo, già sconfitta sul suo campo, SEI più dell’Olimpia Milano. La capolista della Serie A 2023-24 alla giornata numero 16 è la Reyer di coach Neven Spahija, che divide la prima piazza con Brescia ma che ad oggi sarebbe testa di serie #1 sia per la Coppa Italia che per i playoff grazie alla vittoria ottenuta nello scontro diretto.

Si parla troppo poco di Venezia, e non è una novità visto che non hanno avuto il risalto dovuto neanche i due scudetti conquistati tra il 2017 e il 2019, eppure la Reyer è un club di prima fascia ormai da anni e in questa prima metà di campionato ha dato dimostrazione di forza e consistenza come non si vedeva da tempo al cospetto del duopolio bolognese-meneghino. E questo al netto di una rivoluzione iniziata con l’ingaggio del tecnico croato lo scorso febbraio, e passata attraverso lo stravolgimento del blocco straniero nell’ultima estate.

E’ rimasto solo Jordan Parks, che Venezia prelevò da Napoli pagando un lauto buy out, poi sono arrivati Barry Brown Jr, Alex O’Connell, Kyle Wiltjer, Aamir Simms, l’mvp del mese di dicembre Rayjon Tucker e, fresco di firma e pronto a debuttare, il pivot Mfiondu Kabengele.

Markel Brown
Markel Brown (ph. Olivetti)

Il risultato finale è un roster con 13-giocatori-13, completo e profondo, che può avere un impatto fisico importante sulle partite e che può effettivamente trovare protagonisti nuovi ogni settimana. Alla Gevi servirà dunque una prestazione “importante” per minacciare il Taliercio, ci sarà bisogno di difendere forte anche nelle tante situazione di mis-match che potrà proporre la Reyer (con Tortona abbiamo visto i primi adeguamenti difensivi del sistema Milicic alle caratteristiche degli avversari), per provare a sviluppare transizione, tenendo conto che Venezia è 2^ nella speciale classifica dei rimbalzi e dunque sarà complesso controllare i tabelloni. Il resto lo faranno approccio e percentuali (perché alla fine la pallacanestro è uno sport semplice), con gli azzurri che dopo la provvidenziale vittoria sulla Bertram potranno giocarsela senza eccessive pressioni e con fiducia ritrovata.

La Coppa? Napoli andrà in campo alle 20, e dunque conoscerà già i risultati di Pistoia, Scafati e Milano, le sue contender per un posto tra le 8 di Torino. Se una sola di queste avrà già perso, la qualificazione partenopea sarà blindata, se avranno vinto tutte e tre, toccherà provare a battere i Venezia che a sua volta saprà già se il suo titolo di campione d’inverno è già matematico oppure no.

Numbers – Da quando la Gevi è tornata in A, Venezia è l’unica squadra con cui non ha ancora mai vinto. Il bilancio dice 4-0 per i lagunari che l’anno scorso espugnarono al fotofinish Fuorigrotta con un canestro incredibile di Watt.

De Nicolao(s) – Quello del Taliercio non sarà sicuramente il primo derby di casa De Nicolao, ma è sicuramente la prima volta che il “venezianoAndrea e il “napoletanoGiovanni si incroceranno da capitani delle rispettive squadre.