Terza sconfitta consecutiva che apre qualche riflessione. Il NapoliBasket a Scafati ha lottato, ha inseguito ed alla fine è caduta sotto i colpi inferti da una Givova spietata. Il kappaò però è il male minore rispetto agli infortuni che hanno condito la brutta prova del PalaMangano. Preoccupano le condizioni di Jaworski ed anche la distorsione di Ebeling. “Se qualcosa può andare storto, lo farà” prendendo ad esempio la legge di Murphy per analizzare il momento no della squadra di Milicic. La Gevi ci ha provato ad andare contro il destino. Ogni volta che il match sembrava chiuso ha avuto sussulti di reazione. A 2’22” Pullen ha scoccato la tripla del possibile pareggio, anche se analizzando bene il derby, Scafati ha meritato il successo con una prestazione molto solida.

Jaworski
Jaworski (ph. Olivetti)

Si sono affrontate due squadre che hanno provato ad invertire la tendenza del recente passato, la Givova aveva accumulato 4 sconfitte consecutive mentre la Gevi era reduce dai ko di Pistoia ed in casa contro Reggio Emilia. Forse proprio la sconfitta di Pistoia è stata quella più sanguinosa, quella che ha minato le certezze accumulate dopo 4 successi in fila e tre quarti partita disputati alla grande. Lo sport però è così, basta poco, un piccolo particolare a decidere una gara o una stagione. Le convinzioni fanno la differenza e fino al 30’ del PalaCarrara sul +8 e palla in mano la Gevi sembrava una corazzata imbattibile, poi le triple di Della Rosa e la rimonta dei toscani hanno minato qualcosa nella testa dei giocatori della Gevi.

Napoli ha bisogno di ritrovare entusiasmo. Ci vuole una scintilla che sappia innescare nuovamente una reazione. Partendo dalle note positive che comunque ci sono state a Scafati. Sokolowski è tornato a giocare su standard accettabili, Pullen ha sempre l’estro dei giorni passati. Da salvare nel derby c’è stata anche la personalità di Ennis che finalmente è venuta fuori quando l’occasione l’ha richiesto. Tyler ha classe e sostanza, spesso però lo si è visto giocare a nascondino. Con i due infortunati e Zubcic e De Nicolao fuori per falli ha preso in mano la squadra e ha dimostrato attributi. Da questi piccoli segnali bisogna ripartire già a partire dalla delicata sfida di Trento dell’antivigilia di Natale.