Sconfitta meritata. La Gevi cade al PalaBarbuto sotto i colpi di Reggio Emilia che conduce il match dal primo all’ultimo secondo. Primo quarto disastroso con una difesa impalpabile ed un’intensità diversa rispetto alle altre 10 partite di campionato. 31 punti subiti in 10 minuti uno schiaffo forte che si è sentito con il NapoliBasket costretto a rincorrere tutto il tempo. Pullen dopo aver tolto le castagne dal fuoco in tante occasioni è stato autore di una prestazione al di sotto delle aspettative. Quasi un oggetto estraneo al resto della squadra. Troppi errori e poca sostanza, purtroppo quando Jacob non gira la Gevi ne soffre troppo.

Sokolowski
Sokolowski (ph. Olivetti)

Nel finale poi, a mio modesto parere, Milicic fa un errore, quello classico degli allenatori quando si arriva punto a punto: toglie i giocatori surprise e mette quelli con più pedigree. Lever e De Nicolao avrebbero meritato di giocare gli ultimi giri di lancette perché se Napoli ha sperato di riacciuffare e superare Reggio Emilia è soprattutto merito dei due giocatori partiti dalla panchina e grandi protagonisti sul parquet. Sarebbe andata in maniera diversa? Non si sa, però Alessandro e Giovanni erano all’altezza di stare in campo e completare l’opera se ce ne fosse stata l’occasione. Poi il destino ha voluto che proprio Sokolowski (subentrato al capitano) abbia sbagliato i liberi del possibile overtime. Ci sarebbe da parlare, e tanto, anche degli arbitri che hanno commesso una serie di disastri clamorosi. Ma potrebbe sembrare un alibi.
La seconda sconfitta consecutiva della Gevi apre degli interrogativi. Finito il magic moment? Le Final Eight di Torino sono raggiungibili? Questa squadra ha la solidità per restare su questi livelli fino alla fine della regular season?
Domenica ci sarà il derby con Scafati, una partita decisamente diversa dalle altre e dai tanti contenuti agonistici. La classifica è cortissima ed in 11 giornate di campionato si è capito che la serie A di quest’anno è un campionato livellato all’inverosimile. La competizione è altissima e Napoli adesso si trova ad un bivio rispetto al proprio cammino. La curiosità di vedere cosa farà nel prossimo futuro questa Gevi è forte. Continuerà a sorprendere attraverso il lavoro in palestra e l’abnegazione in ogni partita provando a scalare la classifica il più possibile o si accontenterà di giocare un campionato dignitoso per pensare solo alla salvezza. Ovviamente solo il campo saprà soddisfare le nostre e le curiosità dei tantissimi tifosi della Gevi.