Zubcic-Sokolowski

Ve lo ricordate l’IQ? Alla lettera starebbe per Intelligence Quotient e dunque Quoziente Intellettivo, nello sport e nel nostro basket è calibrato sulla comprensione del gioco, la capacità di capirlo ed eseguirlo nell’ambito di un sistema di regole. Non è obbligatorio, né l’IQ né il sistema, in certi contesti (di budget e classifica) è lecito e spesso più semplice preferire altre strade, puntare sul talento anche selvaggio e su una gestione navigata. E’ stato un parametro fondamentale del mercato del Napoli Basket.

E’ una caratteristica importante anche per la matricola Cremona, che esegue una pallacanestro di regole e letture e che fin qui ha raccolto applausi e risultati: otto punti in classifica, vittorie importanti (l’ultima di 27 su Pesaro) e un’identità precisa. La Vanoli è squadra tosta, che può correre o giocare con pazienza e che ancor prima che nel semplice fatturato offensivo (90.4 punti di media, 2’ attacco del torneo), si rispecchia nel dato degli assist: sono 18.1 a sera con 4 giocatori oltre i 2.8 di media, a dimostrazione che la qualità nel fondamentale è diffusa e trasversale.

Ennis contro Sassari
Tyler Ennis

Altra statistica importante? Tutti e 10 gli effettivi di coach Demis Cavina sono partiti almeno una volta in quintetto, in 9 giocano almeno 13.5 minuti e nessuno va oltre i 28.5 di Adrian Nathan, una point-forward di 2.06 tornato in A dopo aver tenuto una vera e propria masterclass in A2. E’ lui l’equilibratore dei vari quintetti di Cremona, roster dalle gerarchie liquide che concede al giovane play Zegarowski la licenza di uscire dai giochi (16 con un mostruoso 56% dall’arco, è il crazy del gruppo), e che può contare sulla solidità dell’asse play-pivot formato da Lacey (11.6 punti e 4.4 assist) e Golden (13.6 con il 72% dal campo), sulle sfuriate di De Negri, guardia italiana in rampa di lancio, e sulla solidità di Pecchia.

Tutto questo per dire e ribadire che sarà dura sul serio, e che per la Gevi quello di domenica con la Vanoli sarà un test probante e un crocevia determinante per il prosieguo della stagione. Con 4000 persone sugli spalti e con la consapevolezza che con una vittoria la classifica potrebbe spezzarsi in maniera netta. Tocca portarla a casa, assolutamente.