Sokolowski

Sorprendente / sor·pren·dèn·te/ aggettivo – Singolarmente lontano dagli aspetti normali o consueti, che suscita stupore o sorpresa; stupefacente, inatteso, sbalorditivo. Vale per il Napoli Basket, che dopo 7 giornate è con Trento la rivelazione di questo avvio di stagione, con un bilancio importante (5-2) e un’identità solida e preziosa, e vale, con un’accezione totalmente diversa, per la Nutribullet Treviso, ultima in classifica in condominio con Brindisi e ancora a caccia della prima vittoria in campionato.

Due sorprese a confronto dunque, due squadre che vivono momenti diametralmente opposti e che domenica pomeriggio (16:30) si giocheranno quello che, al netto dei 10 punti che le dividono in classifica, resta uno scontro diretto.

Owens, fra i protagonisti di questo avvio di campionato della Gevi (ph. Olivetti)

Direttissimo perché quella di Vitucci è squadra con margini importanti sia in termini di qualità che di classifica: una Treviso che ha pagato a caro prezzo un calendario bello tosto (già affrontate le 4 big Milano-Virtus-Brescia-Venezia, l’unico vero scivolone è arrivato in casa con Scafati) e che dopo 4 giornate ha dovuto rinunciare al suo giocatore più importante, quel Ky Bowman che stava producendo 13.3 punti con 3 rimbalzi e 1.5 assist uscendo dalla panchina.

Tutto ciò non ha sicuramente aiutato il nuovo corso trevigiano, e una squadra rivoluzionata in estate (nuovi 8/10) e costruita attorno ad un nucleo… proveniente in blocco da Brindisi. Eh già, oltre al coach e al GM Giuffrè hanno risalito l’Adriatica il bomber Harrison (MVP del campionato due stagioni orsono), il lungo Mezzanotte e lo stesso Bowman, con Zanelli che era in puglia l’anno prima.

Il resto? Due giovani italiani in rampa di lancio (Gora Camara e il figliol prodigo Faggian) e 4 rookies americani al primo giro di giostra: l’estemporaneo Booker, i due lunghi Terry e Paulicap e l’ala Young, da cui è lecito attendersi qualcosa in più in fase realizzativa (11.3 di media, ma è abbondantemente sotto il 40% sia nel tiro da 2 che da 3).

Ci sarebbe del talento, c’è atletismo, manca probabilmente un po’ di leadership e la porterà in dote Justin Robinson, atteso in città nelle prossime ore e pronto ad alzare il livello della Nutribullet sia in contumacia Bowman, sia quando tornerà.

Non da domenica, in ogni caso, quando Napoli si troverà di fronte una Treviso in transition che farà comunque di tutto per sbloccarsi davanti ai propri tifosi. E’ una partita importante, è un’occasione preziosa per gli azzurri che potrebbero mettere in dispensa altri due punti pesantissimi, ma guai a prendere sotto gamba il match del PalaVerde.