Quattro giocatori nelle prime 13 scelte NBA e altri 2 al secondo giro. I Wildcats del 2015 chiusero la loro corsa nel torneo NCAA in semifinale contro Wisconsin, ma che Calipari quell’anno guidasse una Ferrari lo confermò 3 mesi dopo il Draft: Devin Booker con la #13 a Phoenix, Trey Liles con la #12 ai Jazz, Karl Anthony Towns con la #1 assoluta ai Timberwolves. E Willie Cauley-Stein ai Sacramento Kings con la numero #6.
Otto anni dopo Booker e KAT hanno messo insieme quasi 25mila punti nella Lega, equamente divisi, il canadese è un role player fatto e finito e gioca con i Kings, mentre Willie sarà uno dei protagonisti più attesi del Saturday Night Live del PalaBarbuto.
E già perché sabato sera c’è Napoli-Varese a Fuorigrotta, altro giro e altro scontro diretto (ma lo saranno quasi tutti, ad occhio e croce) per una Gevi che vincendo potrebbe dare una bella botta alla sua classifica.
Napoli e Varese dicevamo, due squadre rifondate in estate: nuovi gli allenatori, Milicic e Bialaszewski, e nuovi tutti i giocatori senior ad eccezione di Woldetensae. Una unica ma sostanziale differenza, gli azzurri la loro rivoluzione l’hanno voluta, la OpenJobMetis l’ha subìta dopo una stagione fantastica che ha di fatto acceso i riflettori sui vari Ross, Caruso, e sullo stesso coach Brase. Impossibile trattenerli, e così Scola e il suo staff internazionale hanno dovuto ricostruire da zero, o quasi, una squadra da schierare su due fronti, in campionato e in Fiba Europe Cup. E se in Coppa le cose stanno andando benino (secondo posto nel Girone I dietro Gottingen con un bilancio di 3-1), in Serie A Varese sembra ancora a caccia di una sua dimensione (2-4 con quattro ko consecutivi tra la 2^ e la 5^ giornata).
Fin qui i migliori sono stati Olivier Hanlan, giocatore di grande esperienza europea che sta garantendo 17.2 punti con 4.8 assist e Davide Moretti, che guida le operazioni con 14.3 punti, 4.2 assist e un importante 46% dall’arco. Cauley Stein invece, il colpo pirotecnico del mercato varesino, fin qui è stato discontinuo (10.7 + 9.2) e dopo 3 giornate c’era già chi ne invocava il taglio. I suoi 7 piedi e le mani educate restano un’arma impropria per la OJM, che però predilige nettamente la soluzione perimetrale e di fatto è prima (in fuga) nella classifica dei tiri da 3 tentati con 212. Sarebberoi 35.3 periodico a sera, casomai.
Curiosità – due gli ex, entrambi sul fronte partenopeo, e cioè Giovanni De Nicolao e Tariq Owens che vestivano la casacca varesina appena un anno fa. Lo stesso Owens e Moretti erano due punti cardine del quintetto di Texas Tech che ha perso la Finale Ncaa al supplementare nel 2019.