Robinson

Con una prestazione accorta, fredda e determinata, la Givova Scafati ha espugnato il
PalaVerde, imponendosi 87-97 sulla Nutribullet Treviso. Viene così riscattato lo sgambetto
interno subito sette giorni prima e nel contempo viene mossa la classifica, che vede la compagine dell’Agro al centro della stessa, grazie ai sei punti conquistati nelle prime sei giornate del campionato di serie A.
E’ stato un successo arrivato in controtendenza rispetto alle precedenti uscite, grazie ad
una seconda parte di gara più attenta e redditizia in termini di punti ed in cui la difesa è apparsa molto più ordinata e lucida. Sotto il profilo statistico, invece, è stata una vittoria determinata dalle superiori percentuali di tiro in ogni parte del campo: da due (51,4% contro 62,9%), da tre (44,4% contro 56%) e ai liberi (65% contro 91,7%). E’ stata poi vinta la sfida a rimbalzo (28 contro 32) e sciorinato una maggiore organizzazione offensiva, come dimostrato dal maggior numero di assist (12 contro 18).
LA PARTITA
Fuoco e fiamme in avvio di contesa, in cui si registrano ottime percentuali realizzative
(soprattutto dalla lunga distanza) da una parte (Young ispirato) e dall’altra (bene Pinkins), che
portano la sfida sul punteggio di 13-13 già dopo soli 4’. Gli attacchi prendono il sopravvento sulle difese, ne viene così fuori una sfida divertente e accattivante. Qualche fallo ed errore di troppo nella seconda parte del periodo permettono ai locali di allungare 22-16 all’8’. Coach Sacripanti ruota gli uomini a sua disposizione, trovando contributi importanti da Strelnieks e Logan, autori delle due triple che valgono il 25-24 di fine primo quarto.
Il secondo periodo inizia con il ritmo e la vena realizzativa dell’avvio di gara (32-31 al 12’).
Proprio Strelnieks e Logan, con la loro esperienza, sono gli uomini in più della Givova in questo frangente, che così arginano la furia offensiva di Young e soci (41-41 al 15’). I tentativi di allungo trevigiano sembrano concretizzarsi al 18’ (49-43) in una fase in cui i ritmi di gioco sono di nuovo rallentati. I veneti sono poi bravi a conservare la testa della sfida, approfittando di qualche indecisione avversaria, raggiungendo gli spogliatoi avanti 52-45.
Mentre Young continua a crivellare la retina da ogni parte del campo (58-52 al 22’), la
Givova Scafati, trascinata da capitan Rossato e Robinson, piazza un break di 0-12 (58-64 al 25’), riprende in mano l’inerzia della sfida e si riporta in vantaggio. Non è un buon momento per i padroni di casa, che subiscono l’iniziativa ospite. Poi però si spegne la luce gialloblù, complice la buona difesa di capitan Zanelli e compagni, che hanno il merito di crederci, di recuperare lentamente il passivo accumulato e di chiudere avanti 69-68 la terza frazione, in virtù di un contro-parziale di 11-4.

I canestri da sotto di Pinkins riportano avanti i campani al 32’ (71-72). Mentre Young continua a fare pentole e coperchi, è Strelnieks a realizzare i canestri che permettono ai salernitani di conservare la testa della sfida (74-77 al 34’). Il lettone è lucido anche in cabina di regia e mette ordine in campo, coadiuvato ottimamente da Logan (76-79 al 35’). Dopo una lunga pausa per un guasto al tabellone elettronico, la partita riprende con la tripla di Nunge che vale il +6 (76-82 al 34’). E’ un buon momento per i viaggianti (80-87 al 37’), nonostante le scorribande di Booker. Gli scafatesi tengono il naso avanti anche nei minuti successivi, costringendo l’avversario a fare fallo sistematico nell’ultimo giro di lancette. Dalla lunetta non arrivano errori, così la sirena conclusiva arriva quando gli ospiti sono in doppia cifra di vantaggio, stessa distanza con cui viene chiuda la sfida (87-97).

Le dichiarazioni di Pino Sacripanti:

Sono felice del successo, perché sentivamo il peso dell’occasione mancata dopo la sconfitta al secondo supplementare da cui siamo reduci ed in cui eravamo stati avanti anche di 18 punti. Faccio i complimenti ai miei ragazzi, perché hanno sempre giocato bene in attacco. Non siamo riusciti ad arginare Young, soprattutto nella prima parte di gara, perché abbiamo messo troppa poca pressione sul pallone. La chiave della vittoria è stata l’energia e i tatticismi dei primi minuti della ripresa. Abbiamo poi avuto tanto da tutti, anche quando Treviso ci ha messo sotto di un punto, senza mai perdere la lucidità, anzi aumentando l’intensità difensiva e attaccando in maniera chirurgica, cercando sempre la miglior soluzione possibile. Si è vista una migliore difesa, fatta di grande collaborazione e questo ci infonde grande fiducia per il futuro

I TABELLINI

NUTRIBULLET TREVISO 87 – 97 GIVOVA SCAFATI

NUTRIBULLET TREVISO: Booker 12, Pellizzari n. e., Zanelli 12, Harrison 16, Torresani, Faggian 2, Young 28, Scandiuzzi n. e., Mezzanotte, Allen 10, Camara 2, Paulicap 5. Allenatore: Vitucci Frank. Assistenti Allenatori: Consoli Mattia, Morea Alberto.

GIVOVA SCAFATI: Sangiovanni n. e., Gentile 4, Mouaha, Pinkins 18, De Laurentiis, Rossato 12, Logan 10, Robinson 11, Rivers 8, Nunge 18, Pini, Strelnieks 16. Allenatore: Sacripanti Stefano. Assistenti Allenatori: Ciarpella Marco, Costagliola Di Fiore Massimo.

ARBITRI: Lo Guzzo Carmelo di Pisa, Rossi Michele di Anghiari (Ar), Patti Simone di Montesilvano (Te).

NOTE: Parziali: 25-24; 27-21; 17-23; 18-29. Falli: Treviso 18; Scafati 24. Usciti per cinque falli: Harrison. Tiri dal campo: Treviso 31/64 (48,4%); Scafati 36/60 (60%). Tiri da due: Treviso 19/37 (51,4%); Scafati 22/35 (62,9%). Tiri da tre: Treviso 12/27 (44,4%); Scafati 14/25 (56%). Tiri liberi: Treviso 13/20 (65%); Scafati 11/12 (91,7%). Rimbalzi: Treviso 28 (11 off.; 17 dif.); Scafati 32 (8 off.; 24 dif.). Assist: Treviso 12; Scafati 18. Palle perse: Treviso 10; Scafati 10. Palle recuperate: Treviso 4; Scafati 3. Stoppate: Treviso 0; Scafati 2.

Antonio Pollioso

UFFICIO STAMPA

Basket Scafati 1969