Guarda un po’ chi si rivede. Leonardo Totè da Negrar, Valpolicella, fu firmato dal Napoli Basket a fine febbraio del 2022: avrebbe dovuto essere il rinforzo azzurro per la salvezza, dopo 4 partite e 13 punti totali finì in fondo alla panchina di Sacripanti (NE periodico) e poi addirittura in tribuna.
Oggi, cifre alla mano, è il miglior italiano del campionato: primo per punti segnati (17, 6’ assoluto) e valutazione (18), terzo per rimbalzi (5) dopo Tessitori e Pecchia, secondo nelle stoppate. Per il movimento tricolore è ovviamente l’uomo del momento, specie dopo aver rifilato 20 punti e 3 schiacciate all’Olimpia domenica scorsa conducendo Pesaro ad una insperata quanto preziosa vittoria al Mediolanum Forum, per Napoli sarà invece un motivatissimo ex di turno da incrociare sabato sera (20:30) nell’anticipo della 6^ giornata di campionato.
La voglia di rivalsa di Totè e la capacità di Napoli di contenerlo in post basso saranno però solo uno dei temi della sfida della Vitifrigo Arena, che misurerà anche la voglia della Gevi di riprendere immediatamente il suo cammino sicuro ed ambizioso. Bisogna ripartire dalla fiducia generata dalle vittorie su Sassari e Milano, dalla qualità delle prestazioni offerte in questo primo scorcio di stagione, da un’identità e da un progetto che non possono essere messi in discussione in nessun modo dal ko di lunedì con la Virtus, che al momento è tra le squadre più in forma d’Europa, nelle gambe e nella testa.
La Carpegna Prosciutto non è Bologna, non ha le sue letture e le sue infinite soluzioni, è un’avversaria diretta che va affrontata come tale, e i due punti in palio sull’Adriatico varranno doppio sia per la salvezza che in chiave Final8 (why not?). Anche per i pesaresi ovviamente, che in casa fin qui non hanno mai vinto (4 punti, due vittorie esterne a Brindisi e chez Olimpia) ma che stanno crescendo come squadra e come gruppo: oltre che su Totè, Buscaglia punta forte sul talentuoso Scott Bamforth che sta marciando a 15.2 punti con il 42% dall’arco e 4.2 assist, e domani potrà far debuttare Egidijus Mockevicius, lungo lituano concreto ed affidabile che ha preso il posto di Shilling. Ci sono poi gli americani Bluiett (12 con 4.6 rimbalzi) e McCallum e un Matteo Tambone giunto probabilmente alla stagione della definitiva consacrazione. Per lui fin qui 11.2 punti con il 45% da tre, 2.4 rimbalzi e 2.2 assist uscendo sempre dalla panchina.
CURIOSITA’ – Da quando è tornato in Serie A il Napoli Basket è imbattuto alla Vitifrigo Arena, quella che per molti è ancora “l’Astronave”. Vittoria schiacciante (83-100) nel novembre 2021, con l’ottimo esordio di Pargo, successo all’overtime (97-99) nell’ottobre 2022, con Howard e Agravanis sugli scudi.