Altro giro, altra corsa. Al PalaBarbuto arriva Brindisi e per la Gevi di coach Milicic l’obiettivo è tornare a correre, in campo ed in classifica. Anche perché per la prima volta quest’anno, gli azzurri scenderanno sul parquet da favoriti (che è il contrario di “non avere nulla da perdere“) contro un’avversaria che in questo primo scorcio di stagione ne ha passate tante (pesanti gli infortuni di Sneed e Senglin) e non ne ha vinta una.
Zero su quattro tra campionato e coppa, con il ko rimediato in casa da Pesaro la settimana scorsa che aveva addirittura messo in discussione la panchina di coach Corbani. “Aveva”, perché poi ha parlato il patron Marino confermando la fiducia all’allenatore milanese, ma è chiaro a tutti che si tratti, inevitabilmente, di fiducia a tempo.
Situazione decisamente diversa per il Napoli Basket, che è sì reduce dalla sconfitta di Brescia (al cospetto di una vera e propria big di questo torneo) ma il cui bicchiere resta pieno fino all’orlo per ciò che si è visto in queste prime 3 settimane. Anche al PalaLeonessa, dove la coperta degli azzurri è stata spesso troppo corta ma dove comunque la squadra se l’è giocata fino in fondo. Essere competitivi al livello più alto possibile resta l’obiettivo principale di questa Napoli, che oggi non può più sorprendere nessuno, ma che può crescere ancora tanto, nelle gambe e nella testa. E con lei il suo sistema di gioco, che andrà implementato settimana dopo settimana.