Missione compiuta per la Gevi Napoli. Vittoria a Verona e salvezza raggiunta. Gli scaligeri sono scesi in campo con atteggiamento tutt’altro che remissivo per essere una squadra già retrocessa in A2, ma il team di Pancotto ha giocato un match in cui non ha mai perso il controllo, pur soffrendo a lungo il gioco dei padroni di casa. Ottimo il primo e l’ultimo quarto, mentre Verona ha dato filo da torcere nella parte centrale del match. Protagonisti assoluti della vittoria-salvezza sono Williams e Stewart. Il primo con i suoi ganci dal pitturato ha spinto Napoli nei momenti clou del match, mentre l’ala con le treccine ha realizzato i canestri e, principalmente, le stoppate, decisive nell’economia del match. Ottimo l’apporto di Capitan Uglietti, che come al solito ha dato l’anima e anche qualcosa di più per far sì che la Gevi potesse arrivare all’obiettivo. Si chiude una stagione fatta di alti e bassi, dove però va dato atto a Pancotto di essere riuscito a rimettere la barra a dritta di una barca che stava per andare ad infrangersi contro gli scogli. Ha recuperato un giocatore ai margini come Stewart, ha concesso uno spazio meritato agli italiani, che hanno dato tantissimo nelle ultime partite ed ha messo in campo una squadra che ha cominciato a far vedere un gioco più efficace e spettacolare. Davanti a centocinquanta supporters arrivati da Napoli e da altre località del nord, la spunta la Gevi Napoli, che il prossimo anno giocherà ancora in Serie A.

I supporters azzurri a Verona

La cronaca della partita

Coach Pancotto non cambia rispetto alle ultime partite e lancia, alla palla a due, il quintetto formato da Michinaeu, Howard, Uglietti, Wimbush e Williams. Coach Ramagli risponde con lo starting five formato da Cappelletti, Anderson, Simon, Davis e Langevine .

Il primo tempo

Partenza bruciante per la Gevi che infila subito tre triple consecutive e dopo un solo minuto di gioco è già a +4 (5-9). Il vantaggio dei partenopei arriva fino al +6 prima che Verona trovi 4 punti consecutivi e con Cappelletti si riporti a due sole lunghezze (9-11). A due minuti dal termine del primo quarto arriva il momento di Uglietti, che con i suoi 5 punti spinge Napoli al nuovo massimo vantaggio sul +11 (14-23). Il finale del primo quarto vede i partenopei chiudere in vantaggio sul 16-25.

L’inizio di secondo quarto è tutto della Tezenis che si riavvicina nel punteggio grazie ad una miglior difesa ed una Gevi decisamente meno efficace sotto canestro. Dopo quattro minuti di gioco il vantaggio si assottiglia fino al +5 (28-33). Il sottomano di Bortolani ed il canestro di Langevine fanno segnare il parziale 6-0 per gli scaligeri che si riportano ad una sola lunghezza di distanza (32-33). Il sorpasso veronese arriva a 4 minuti dal termine del secondo quarto, ancora con Bortolani (34-33). Il match viaggia sul ritmo dell’equilibrio fino ad un minuto dal termine del primo tempo, quando Verona, grazie al trio BortolaniCappellettiLangevine riesce ad allungare sulla Gevi sul +4 (47-43). L’ultimo minuto vede comunque Napoli riuscire a recuperare lo svantaggio con il canestro sul filo della sirena ed in contropiede di Uglietti che porta le squadre al riposo lungo sul 47-47.

Il secondo tempo

L’avvio di terza frazione è ancora nel solco della parità. Alle folate dalla distanza di Wimbush, risponde Langevine su cui Williams va spesso in difficoltà. A metà frazione il punteggio è sul 54-54. E’ con Anderson che Verona si riporta in vantaggio che arriva al +4 per gli scaligeri quando mancano poco più di 2 minuti all’ultimo break (60-56). La Tezenis chiude in vantaggio di tre punti al termine del terzo quarto di gioco (63-60).

Nell’ultimo quarto di gioco è ancora Bortolani a far segnare il nuovo massimo vantaggio per Verona che va sul +7 (68-61). E’ Jacorey Williams a riavvicinare Napoli sul -1 (68-67). Stewart e Michineau perfezionano il lavoro che vale il nuovo + 3 per Napoli (68-71). E’ ancora Williams ad allungare il vantaggio degli ospiti con il suo solito gancio dal pitturato (70-75) a metà frazione. La stoppata di Stewart ed un nuovo micidiale gancio di Williams portano Napoli a + 4 con 1’36” da giocare (77-81), ma il vantaggio a un minuto dal termine tocca il +7 (77-84). Napoli può così gestire il punteggio e far partire la festa alla sirena finale. Il match è vinto dalla Gevi col punteggio di 82-88

Le dichiarazioni del Presidente Grassi:

Grazie al Coach Pancotto, ci ha tirato fuori dalle sabbie mobili con un grandissimo lavoro, è stato straordinario. E’ stato un anno difficile ma siamo riusciti a venirne fuori, è un risultato splendido. Voglio ringraziare i nostri tifosi, anche oggi più di 100 a Verona. Sono stati sempre con noi anche nelle umiliazioni subiti in trasferta. Una menzione speciale per uno in particolare, Andrea Fusillo, che è venuto sempre in trasferta quest’anno.

… e quelle di Pancotto:

E’ un anno magico per Napoli. Dopo lo Scudetto del Napoli, anche la nostra “promozione” in Serie A. Complimenti a Verona che ha giocato una partita vera e solida, giocandosela fino alla fine come è giusto che sia. Voglio ringraziare tutti i miei giocatori, straordinari, ho voluto abbracciarli ad uno ad uno. Grazie anche al mio staff, sia quello in panchina sia quello che ci accompagna tutti i giorni. E’ stato un risultato fantastico per una grande società, che ha tanta voglia di crescere. Grazie anche ai nostri splendidi tifosi che ci hanno sostenuto sempre. Questa vittoria è anche per loro

Il tabellino della gara:

Tezenis Verona – Gevi Napoli 82-88 (16-25; 47-47; 63-60)

Tezenis Verona:

Cappelletti 7, Simon 7, Ferrari ne, Casarin 6, Bortolani 14, Rosselli ne, Anderson 18, Udom, Sanders 3, Langevine 15, Pini 2, Davis 10

Coach: Alessandro Ramagli

GeVi Napoli:

Zerini, Howard 9, Young 4, Michineau 4, Dellosto, Wimbush 18, Uglietti 13, Williams 19, Stewart 21, Matera ne, Bamba ne, Grassi ne.

Coach: Cesare Pancotto

Arbitri: Begnis di Crema (CR), Martolini di Roma e Di Francesco di Teramo