Il turno infrasettimanale si chiude in maniera amara per le due campane, che per l’occasione si trovavano ad affrontare le due squadre che quasi certamente vedremo lottare nella prossima finale scudetto.

La Gevi Napoli esce dal Mediolanum Forum con una sconfitta che era ampiamente preventivabile. Milano ha esaurito il percorso Eurolega ed ora può dedicarsi totalmente al campionato italiano, condotto dalla Virtus con soli due punti di vantaggio sull’Olimpia. La partita di Assago ha mostrato tutta la superiorità del roster di Coach Messina, ma la Gevi non ha mollato, fino alla fine. Addirittura nel primo tempo ha avuto più volte nelle mani la palla per passare in vantaggio, ma poi alla lunga tutti i valori e le differenze sono venuti a galla e Milano ha potuto controllare il punteggio portando a casa la vittoria come da pronostico.

David Logan

Diverso è quanto accaduto a Scafati, dove la Givova ha tenuto testa alla Virtus per quasi tutto il match, impedendo al team di Scariolo di prendere vantaggi tali da ammazzare la partita. Ed infatti i ragazzi di Coach Sacripanti hanno sfiorato l’impresa, con il tiro finale di Rossato che è andato ad infrangersi sul ferro all’ultimo secondo.

Le prospettive per i due team, in questo finale di campionato, sono leggermente diverse. Entrambe le squadre hanno nelle loro mani il proprio destino, ma Scafati, che ha due punti in più in classifica rispetto alla Gevi, potrebbe mettere quasi definitivamente fine alla sofferenza vincendo lo scontro diretto in programma domenica a Verona. Con gli scaligeri a 4 punti di distanza e gli scontri diretti a favore, Logan e compagni potrebbero dormire sonni molto più tranquilli. Ovviamente dando sempre per scontata (anche se scontata non è) la conferma della penalizzazione di Varese, ultima a due punti da Verona e Napoli. La giornata di riposo concessa a Stone contro la Virtus, per consentirgli un completo recupero in vista del match con la Tezenis, lascia intendere che Sacripanti ha ben chiara l’importanza della prossima sfida.

JaCorey Williams

La situazione Gevi invece è un po’ più complicata. Ha da conquistare almeno quattro punti nelle prossime tre gare, sapendo che sulla carta nessuna di queste è impossibile da vincere. Se il trend positivo intravisto nelle ultime 3-4 giornate fosse confermato, questo team può ancora salvarsi. La squadra sembra più concentrata e determinata, lotta su tutti i palloni e sta dimostrando di volere a tutti i costi questa salvezza. E’ chiaro che l’ultima giornata a Verona rappresenterà quella che può considerarsi la sfida delle sfide nel campionato dei partenopei. Ricalcherebbe quanto accaduto lo scorso anno, quando il Napoli Basket andò a conquistarsi la salvezza sul parquet della Fortitudo negli ultimi 40 minuti del torneo, ma tutti, società, giocatori e supporters partenopei, sperano di non ritrovarsi nella medesima situazione.

Per avere qualche speranza in più bisognerà innanzitutto che la Givova faccia un “assist” alla Gevi battendo Verona domenica prossima, sperando che i partenopei possano sfruttare questo regalo forti di una vittoria su Tortona. Il PalaBarbuto ha alzato decisamente i decibel già dalla partita con Venezia e contro i piemontesi, domenica prossima, c’è da aspettarsi che l’unione squadra-tifosi sia ancora più simbiotica. Il percorso verso la salvezza necessita anche e soprattutto di un palazzetto pieno di energia, un ambiente infuocato, come lo sarà sicuramente domenica a partire dalle 16:00.