Una sconfitta che brucia. Molto. La Gevi, dopo aver sbancato Bologna, contro Venezia doveva giocare una superpartita. Purtroppo però non sono arrivati i due punti. Un finale al cardiopalmo che ha detto male al NapoliBasket spegnendo i sogni di gloria e la possibilità di uscire dalle paludi della zona calda della classifica. Tanti gli errori di gestione, che alla fine sono risultati decisivi. Spettacolare invece l’atmosfera del PalaBarbuto. Sull’88-89 Parks sbaglia da tre punti, Michineau scappa in transizione ma il suo appoggio è fuori misura, anche se c’era un contatto sospetto. Zerini ha illuso con quella tripla del pareggio a 4 secondi dalla fine, poi è arrivato il jumper mancino di Watt che ha chiuso i giochi sulla sirena in favore della Reyer. Tutto molto intenso, ma spietato.

Joe Young (ph. Olivetti)

Young poteva giocare di più. Credo che la combo con Howard funzioni bene e non capisco perché i due insieme, ma senza Michineau, giochino così poco. Contro Varese la situazione falli e le rotazioni corte sotto i tabelloni non hanno permesso alcune situazioni di gioco, soprattutto in difesa. Venezia non si scomponeva, gestiva il vantaggio e Napoli ha sempre rincorso. Michineau oltre a sbagliare il possesso dell’eventuale sorpasso, è stato insufficiente soprattutto nei momenti topici dove la Gevi aveva bisogno di una gestione più attenta. La situazione falli dei lunghi non ha aiutato, ma spesso alcuni cambi sono risultati distonici. Venezia ha giocato tanto il pallone dentro proprio per caricare di falli i lunghi napoletani sapendo che in quel reparto la Gevi aveva la coperta corta.

Vorrei concludere sottolineando una nota stonata. Credo che l’arbitraggio sia stato pessimo. Il peggiore di quest’anno. Ovviamente non voglio dire che il NapoliBasket abbia perso per i fischi della terna in grigio, ma credo che davvero alcuni fischi siano stati scientifici e contro lo spirito del gioco. Una serata storta capita a tutti, anche a chi scrive. Non voglio attivare retropensieri, soprattutto dopo alcune situazioni calde avvenute nelle passate settimane. Napoli può retrocedere, ma solo se lo meriterà sul campo.