La Gevi Napoli sfiora l’impresa e forse l’avrebbe meritata. Al termine di un match dov’è stata a lungo costretta a rincorrere, la formazione partenopea ha provato a far suo il risultato, ma gli ultimi possessi del match hanno premiato la Reyer Venezia che quindi sbanca il Palabarbuto infilando la quinta vittoria consecutiva. Peccato, perchè questa Gevi ha mostrato grande concentrazione durante tutto l’arco della gara, soffrendo solo in parte la differenza fisica e atletica con i veneti. Ottimo il match di Williams e Zerini, ma in generale tutta la squadra ha mostrato numeri sicuramente non da ultimi posti in classifica. Una piccola iniezione di fiducia, in attesa dei prossimi match che risulteranno ancora di più decisivi in funzione della lotta salvezza.

La cronaca della partita.

Coach Pancotto dà fiducia al quintetto formato da Michinaeu, Howard, Uglietti, Wimbush e Williams. Coach Spahija risponde con lo starting five formato da Granger, Bramos, Parks, Willis e Watt.

Il primo tempo

Avvio di gara subito caldissimo con un contatto fra Wimbush e Willis che manda anzitempo l’americano di Venezia negli spogliatoi, espulso per aver dato una manata sul viso dell’ala partenopea. Tornata la calma sul parquet, Gevi e Umana si affrontano a gran ritmo con un sostanziale equilibrio. A metà frazione il punteggio vede Napoli sopra di una sola lunghezza (10-9). Il primo mini break di Venezia porta la firma dell’ex, Jordan Parks, con i veneti che si portano a +7 (11-18). La difesa a zona proposta da Pancotto però porta benefici e la Gevi può così riportarsi sul -3 grazie alla bomba di un ispirato Howard (15-18). Con le triple di Stewart e di Young sulla sirena, Napoli si riporta avanti e chiude in vantaggio la prima frazione (27-24).

Il secondo quarto inizia nuovamente sul filo di un sostanziale equilibrio, fino a quando la Gevi non torna a difendere a uomo, con Venezia che ne approfitta per tornare avanti di 4 lunghezze (33-37). Pancotto tiene a lungo Williams in panchina utilizzando Zerini nello spot di cinque ed il lungo partenopeo risponde con una solida difesa. Venezia però continua a far male con i suoi esterni, la tripla di Bramos fa segnare il momentaneo massimo vantaggio degli ospiti sul +6 (40-46). La Gevi prima si riavvicina con Dell’Osto, poi subisce due triple da Bramos e Granger che fanno segnare il nuovo massimo vantaggio dei veneti sul 45-54. La girandola di cambi di Pancotto vede nel finale di quarto tre italiani in campo insieme ad Howard e Stewart, ma i padroni di casa non riescono a ridurre il gap con i veneti che vanno al riposo in vantaggio di 8 punti sul 48-56.

Il secondo tempo

Ad inizio terza frazione Venezia parte forte come nel finale di primo tempo, ma poi la Gevi infila un parziale 5-0 con Michineau e Wimbush che la riporta a 6 lunghezze di svantaggio. L’inerzia per Napoli dura per almeno 4 minuti di gioco con i padroni di casa che arrivano fino a 3 lunghezze di distanza (58-61), poi la Reyer schiaccia nuovamente sul pedale dell’acceleratore e riprende le distanze con il solito Watt. Il Napoli Basket però è ancora vivo, con Williams e Zerini che fanno sentire il loro peso sotto canestro, ma la Gevi paga l’imprecisione al tiro. Il finale di quarto vede ancora Venezia avanti di otto lunghezze sul 62-70 che è il punteggio con cui si va all’ultimo riposo.

Nell’ultimo quarto di gioco, Napoli parte con un parziale 4-0 che accende il PalaBarbuto, ma Venezia reagisce subito. Il parziale da recuperare è di 6 punti quando mancano 8 minuti da giocare (66-72). Il ritorno in campo di Wimbush dà nuova vitalità ai partenopei che arrivano fino al -2 (70-72). Un ottimo Williams commette il suo quarto fallo, ma resta sul parquet. I punti da recuperare per la Gevi sono 3 (77-80), quando il lungo americano è costretto ad uscire dal match per raggiunto limite di falli. Napoli però arriva a -1 con i liberi di Stewart a 3’04 da giocare (79-80). A 90” dal termine Stewart commette un fallo su Spissu che lo manda il lunetta, consentendo ai veneti di incrementare il vantaggio fino al +4 (81-85). La tripla di Howard riporta la Gevi a -1 che è il punteggio con cui Napoli arriva fin sul finale di gara. Michineau, ha fra le mani il pallone per ribaltare il punteggio, ma forza un tiro in attacco che si infrange sul ferro. Sul ribaltamento di fronte Stewart ferma il cronometro con un fallo che però manda Venezia in lunetta. Granger è glaciale e nei rimanenti 4” di gioco, Andrea Zerini però realizza la tripla che impatta sul 91-91 facendo esplodere il PalaBarbuto. C’è odore di supplementare, ma a 1 secondo e 8 decimi Watt realizza il canestro decisivo in sospensione, lasciando la Gevi ed il Palabarbuto intero con l’amaro in bocca. Il match si chiude sul 91-93.

Dichiarazioni Pancotto:

Complimenti a Venezia, ha meritato la vittoria. E’ rimasta avanti per tutta la partita, noi abbiamo fatto tanto per cambiare l’inerzia, lottando alla pari contro una grande squadra. I particolari decidono la gara. In questa partita si è vista una squadra che ha giocato con grande determinazione e convinzione, usando tatticismi per fermare Venezia che si è dovuta affidare al talento individuale. Contro una formazione forte abbiamo alzato il nostro livello. Ai ragazzi, nello spogliatoio, ho detto che hanno fatto una grande partita. Resta la rabbia della sconfitta, la consapevolezza di dover fare ancora uno step per colmare il gap. Dico solo bravi ai miei giocatori, la strada per la salvezza è ancora lunga.

Il tabellino della gara:

Gevi Napoli – Umana Reyer Venezia 91-93 (27-24; 48-56; 62-70)

GeVi Napoli:

Zerini 9, Young 9, Howard 14, Michineau 14, Dellosto 3, Wimbush 7, Uglietti 5, Williams 20, Stewart 10, Sinagra ne, Bamba ne, Grassi ne.

Coach: Cesare Pancotto

Umana Reyer Venezia:

Spissu 11, Parks 20, Bramos 15, Moraschini 15, De Nicolao ne, Granger 12, Chillo, Brooks 2, Willis, Watt 16, Tessitori 14, Mokoka ne

Coach: Neven Spahija

Arbitri: Sahin di Messina, Borgioni di Roma e Valzani di Martina Franca (TA)

Spettatori: 3.000 circa

Prossimo match: EA7 Emporio Armani Milano – Gevi Napoli, Mediolanum Forum, Milano – Mercoledì 19 Aprile 2023, ore 19:00