Joe Young (ph. Luca Olivetti)

Quarta sconfitta consecutiva del Napoli Basket, seconda in fila in casa. Brindisi ha resistito alle folate della squadra di Pancotto del primo tempo, per poi affondare nel quarto periodo con la Gevi che come al solito ha ceduto di schianto. Zero reazione, come avviene troppe volte. Le cose che non vanno in casa Napoli Basket sono tante. L’elenco sarebbe troppo lungo e se lo facessi comunque non aiuterebbe ad uscire dai bassifondi della classifica. Non bisogna essere ottimisti perché un atteggiamento del genere danneggerebbe la squadra. Meglio un sano realismo. Salvarsi sarà difficile, molto difficile.

Howard
Jordan Howard (ph. Luca Olivetti)

La società come deve comportarsi? Si può ancora intervenire sul mercato? Qualcosa si può fare, ma zero rivoluzioni. Ora o mai più. Dare fiducia o provare a cambiare qualcosa, questo bivio si deve affrontare adesso. La società cos’altro può fare? Mi viene da dire una banalità: essere ancora più vicina alla squadra. Far capire ai ragazzi quanto sia importante conservare la categoria per questa città. Far capire che retrocedere sarebbe un’eventualità difficile da affrontare. Essere ancora più presenti con i giocatori durante tutta la settimana.

Il pubblico ed i tifosi hanno anche loro un grosso ruolo: sostenere e provare ad aspettare la fine della partita per poi commentare le imprese dei giocatori in campo. Portare negatività durante il match significa darsi la zappa sui piedi. Un tafazzismo che può solo danneggiare. Chi paga ha tutto il diritto di esprimere la propria opinione o il proprio dissenso. Contro Brindisi però credo che la squadra sia crollata proprio quando ha avvertito le vibrazioni negative ed i cori contro che arrivavano dagli spalti. Non ha perso per questo, però lo hanno sentito. Sostenere nei momenti di difficolta è sintomo di amore. Adesso credo che sia il punto più basso della storia di questa società e per uscirne ci vuole qualcosa di più, una scintilla o anche un colpo di fortuna. Speriamo arrivino perché è brutto camminare al bordo di questo baratro. Si rischia solo di precipitare.