Un disastro. La sconfitta di Reggio Emilia è un segnale preoccupante per il NapoliBasket. Per salvarsi ci vorrà un miracolo. Perdere in quel modo è un segnale di resa generale e questa squadra ha dimostrato anche in questa occasione di non avere un’anima. Prestazione da brividi ed incommentabile. Un alert preoccupante in vista dello sprint finale.

Uglietti e Williams
Uglietti e Williams, fra i pochi positivi a Reggio Emilia (ph. Luca Olivetti)

La classifica ed il calendario offrono ancora tante opportunità alla Gevi, ma quello che fa cadere le braccia è l’atteggiamento sul parquet di ragazzi che non riescono a giocare con la giusta intensità e con principi elementari di squadra.

Una serie reiterata di uno contro 5 che non portano da nessuna parte. In difesa poi non c’è voglia di sbucciarsi le ginocchia ed ogni volta che la squadra avversaria spinge sull’acceleratore è un continuo telepass family. Così non si può andare da nessuna parte.

Inutile provare ad analizzare cosa è andato male al PalaBigi perché sarebbe difficilissimo trovare cos’è andato bene. Ora bisognerà solo rimboccarsi le maniche e dimostrare già da domenica prossima al PalaBarbuto contro Brindisi di avere ancora voglia e determinazione di conservare la categoria, altrimenti sarà solo un lento ed inesorabile scivolare verso la retrocessione.