La salvezza è un obiettivo difficile da raggiungere. La sconfitta di Treviso brucia perché la Gevi l’ha sfiorata, l’ha annusata ma poi alla fine è sfuggita. La Nutribullet aveva assenze importanti che bilanciavano il mancato tesseramento di Wimbush che servirà come il pane dalla prossima, dopo la sosta per le Final8. A questa squadra manca l’intensità, non il talento. Singolarmente ognuno dei giocatori a disposizione di Pancotto ha potenziale elevato. Ma insieme non funzionano e soprattutto non fanno sistema. Manca qualcosa, quel qualcosa che fa la differenza. “Il coraggio, uno, se non ce l’ha, mica se lo può dare” era scritto ne I Promessi sposi.
La Gevi ha la forza di gettare il cuore oltre l’ostacolo da qui alla fine del campionato? Ha la forza di “infiammarsi”? Questo il dubbio che lacera i cuori dei tifosi. La classifica non è drammatica ma a guardarla non si sta per niente tranquilli. Purtroppo non si intravede la luce. Alla distanza sarà un problema. Speriamo che Wimbush possa essere la panacea e che soprattutto il suo inserimento sia veloce. Stiamo entrando nella fase calda della stagione e per restare in serie A bisognerà lottare e soprattutto prendere al volo le occasioni che il calendario ed il parquet potrebbero regalare. Come si fa? Pancotto ha la possibilità di portare la barca in porto anche adesso che viaggia per mari procellosi.